Lo sviluppo di una comunità solidale è il risultato dell’impegno sinergico di pubblico, profit, non profit e cittadini. Quale ruolo spetti a ognuno è il terzo spunto di riflessione dell’evento organizzato dal Csv di Pescara in collaborazione con il CO.GE. Abruzzo
PESCARA – Il Centro Servizi per il Volontariato di Pescara lancia la terza domanda su cui riflettere il 3 febbraio prossimo quando si ragionerà di comunità solidale, utilizzo degli strumenti di sviluppo e del lavoro necessario per affrontare insieme le sfide.
L’associazionismo, l’imprenditoria, la scuola sono chiamati a collaborare in un processo di crescita della collettività da svolgere in stretta collaborazione con lo Stato e gli enti locali.
Un lavoro sinergico e coordinato tra le componenti fondamentali della comunità, infatti, si rivela necessario per raggiungere obiettivi comuni di miglioramento. Tuttavia l’unione tanto fondamentale spesso non si concretizza, forse perché manca uno slancio di fiducia reciproca o una predisposizione culturale a lavorare insieme, alla pari, per raggiungere un obiettivo comune. Ma quale tipo di rapporto di fiducia serve e perché è così vitale per far crescere la collettività?
Se ne parla il 3 febbraio, nella Piazza del Bene Comune, l’incontro organizzato dal Csv di Pescara in collaborazione con il CO.GE. Abruzzo all’Auditorium Petruzzi di Pescara e rivolto a tutti coloro che vogliano iniziare a lavorare per il bene comune, partendo da un momento di confronto per capire cosa e quanto lavoro ci sia da fare per crescere insieme.
Csv di Pescara
3 febbraio 2017
dalle ore 15.30
Auditorium Petruzzi – Museo delle Genti d’Abruzzo
Via delle Caserme 24, Pescara
Contatti: Michela Di Michele – comunicazione@csvpescara.it- 329-9512462