Oggi 25 e domani 26 ottobre la delegazione cercherà di conoscere la reale situazione che vive il capoluogo abruzzese e le attività svolte da ActionAid a L’Aquila
L’AQUILA – I Direttori di ActionAid di Belgio, Svezia, Danimarca, Grecia, Irlanda, Regno Unito, Olanda e il Segretario Generale di ActionAid Italia Marco De Ponte saranno impegnati in una fitta agenda di incontri con realtà sociali, culturali e istituzionali del territorio. ActionAid che, come partner della rete AGIRE, lavora da anni in contesti di crisi e di emergenze, per la prevenzione delle catastrofi in tanti paesi del mondo ed è impegnata nella richiesta di trasparenza e responsabilità delle istituzioni e di partecipazione della popolazione, spera di offrire così anche un momento di scambio costruttivo internazionale.A seguito dell’adozione della nuova strategia nazionale 2012/2017 che vede il potenziamento dell’impegno in Italia, coerentemente con quanto l’organizzazione realizza da oltre trent’anni nei paesi del sud, ActionAid a L’Aquila in questi mesi ha prodotto molte iniziative pubbliche, impegnandosi a rafforzare le reti e le voci della società civile, e partecipando a iniziative sul territorio con tanti partner diversi.
La delegazione incontrerà associazioni e movimenti come il Comitato 3e32, la Rete Regionale di Economia Solidale, il circolo Arci Querencia, OpenPolis, il CsvNet, MISA Pescomaggiore; rappresentanti istituzionali come il sindaco di Villa Sant’Angelo Pierluigi Biondi e l’Assessore al Sociale del Comune dell’Aquila Stefania Pezzopane, associazioni culturali come Arti e Spettacolo di San Demetrio e l’Hatha Ciudad Onlus, associazioni sportive come la Gran sasso Rugby e alcuni rappresentanti dei familiari delle vittime del terremoto.
ActionAid è una organizzazione indipendente impegnata nella lotta alle cause della povertà e dell’esclusione sociale, presente in circa 50 Paesi nel mondo che agisce principalmente attraverso programmi a lungo termine in Asia, Africa e America Latina con l’obiettivo di ottenere un mondo senza povertà e senza ingiustizia, dove ogni persona possa godere pienamente dei propri diritti.