TRIESTE – Battuta d’arresto per la Virtus che a sorpresa esce a mani vuote dal “Nereo Rocco” contro una compagine alla vigilia in grande difficoltà per i recenti guai societari. Padroni di casa che dilagano solo nei minuti conclusivi dopo aver chiuso la prima frazione di gioco sull’1-0 e con un uomo in più. In classifica grande lotta playoff con Spezia e Barletta che agganciano gli abruzzesi al terzo posto a 30 punti e con Pergocrema, Sud Tirol e Cremonese che con i loro successi si rifanno sotto. Interessante posticipo tra Portogruaro e Siracusa che vale la seconda piazza della categoria.
IL MATCH – Padroni di casa privi degli squalificati Allegretti e Princivalli e con la squadra a caccia di punti per allontanarsi dalle zone calde della classifica. Lanciano che deve fare a meno di Aquilanti e Massoni squalificati, oltre a Titone. Prima palla gol per gli abruzzesi all’ottavo ma Amenta colpisce sul fondo. Quindi 4 minuti dopo è un colpo di testa di Pavoletti su cross di Capece ad impegnare severamente Viotti.
Gara piuttosto bloccata con la Triestina che pressa alto rendendo difficile la manovra agli avversari che tuttavia non rischiano niente tenendo bene le posizioni in campo. Così su punizione al 18′ ci prova Pinares dai 25 metri in posizione centrale ma la palla si spegne sopra la traversa. Al 24′ rete annullata ai padroni di casa che nell’azione D’Ambrosio carica il portiere Aridità.
Al 41′ si accende il match: punizione di Curiale e respinta di braccio in area rossonera, per l’arbitro Saia di Palermo non ci sono dubbi sulla concessione del calcio di rigore. Dal dischetto Curiali trasforma, spiazzando l’estremo difensore della Virtus. Partita in salita e che si complice poco dopo con Turchi che entra deciso e si becca il doppio giallo e per poco allo scadere di tempo la Triestina non raddoppia con Pinares: attento Aridità.
Nella ripresa il Lanciano prova a reagire ma con un uomo in meno e con gli avversari molto determinati e grintosi, c’è poco spazio per una manovra ragionata. Così il tabellino si fa povero di emozioni. Al 26′ proteste in area della Triestina per un presunto tocco di mano su conclusione di Mammarella, ma l’arbitro sorvola. Subentra il nervosismo tra gli abruzzesi che non riescono più ad attaccare e subiscono una doppia occasione prima al 34′ con Pinare e Godeas che tengono in apprensione il portiere ospite, qunidi al 38′ con un colpo di testa di Motta.
Di male in peggio quando al 41′ Vastola viene allontanato per doppio cartellino giallo lasciando i suoi in 9. Minuti di recupero che rendono la domenica più amara prima al 46′ con Simone Motta che chiude a rete l’assist di D’Ambrosio ed un minuto dopo è Godeas a siglare il tris in contropiede.
TABELLINO:
TRIESTINA-VIRTUS LANCIANO 3-0
TRIESTINA (4-2-3-1): Viotti; Galasso (21′ st Tombesi), Lima, Gissi, D’Ambrosio; Foro’ , Mattielig; Rossetti (16′ st Evola, Cesar Pinares Tamayo, Curiale (30′ st Motta); Godeas. In panchina: Gadignani, Mannini, Villar Rodriguez, De Vena. Allenatore: Galderisi.
VIRTUS LANCIANO (4-3-3): Aridità; Vastola, Rosania, Amenta, Mammarella; Capece (8′ st Zeytulaev), D’Aversa, Volpe (39′ st Margarita); Chiricò, Pavoletti, Turchi. In panchina: Amabile, Di Filippo, Ferrara, Novinic, Piccioni. Allenatore: Gautieri.
Arbitro: Saia di Palermo
Reti: pt 44′ Curiale su rig.; st 46′ Motta, 47′ Godeas.
Espulsi: Turchi al 46′ pt e Vastola al 41′ st per doppia ammonizione.
Ammonito: Lima.
Angoli: 6-2 per la Triestina.
Recupero: 3 minuti nel primo tempo, 5 minuti nella ripreesa.
Spettatori: 3461 (di cui 3 della Virtus Lanciano).