Una rete di testa del capitano permette ai biancazzurri di superare il turno
PESCARA – Successo di misura del Pescara che grazie ad una rete al 38′ di testa di Maniero supera il Chievo Verona nel terzo turno di Tim Cup. Tra i protagonisti della serata il portiere biancazzurro Fiorillo, decisivo in almeno 3-4 interventi ed una prova convincente del collettivo che al primo vero esame ha dimostrato grande voglia di lottare ed una difesa compatta fino all’ultimo minuto. Positive le prove del primo tempo di Caprari e la personalità di Bjarnason a centrocampo, buon esordio per Grillo. Nel Chievo bene Izco nel primo tempo e l’ingresso di Pellissier e Lazarevic nella ripresa che hanno ravvivato un attacco un pò opaco. Nel prossimo turno i biancazzurri se la vedranno con il Sassuolo che ha liquidato per 4-1 il Cittadella.
COSÍ IN CAMPO – Poche novità rispetto alla gara di domenica scorsa con il Renate. In difesa Pucino, Cosic e Zuparic troviamo Grillo preferito a Del Fabro mentre a centrocampo Bjarnason e Lazzari entrambi in campo con Appelt Pires a discapito di Nielsen che parte dalla panchina. In avanti confermato il tridente con Caprari, Maniero e Politano.
La risposta le Chievo Verona con Bardi tra i pali; linea difensiva formata da Dainelli, Cesar, Frey e Mangani; a centrocampo Izco, Biraghi e Hetemaj mentre Birsa agisce alle spalle di Maxi Lopez e Paloschi.
FIORILLO CHE INTERVENTI, BARDI NEGA IL GOL A MANIERO – Pronti e via con gli ospiti subito pericolosi: 1′ tentativo in area di Paloschi in area ,ma il diagonale è deviato in angolo da Zuparic. Immediata la risposta del Pescara con una fuga sulla sinistra di Caprari che dalla trequarti entra in area, ma da posizione defilata calcia sull’esterno della rete. Il Chievo si fa apprezzare al 4′ con un inserimento in area di Cesar ma la conclusione termina a lato.
Quindi è Caprari a salire in cattedra al 9′: conclusione a giro da fuori area di Caprari con palla che lambisce il palo alla sinistra di Bardi. Al 16′ occasione per il Pescara con Lazzari che sugli sviluppi di un corner dalla destra palla svirgolata in area e il centrocampista del Pescara da favorevole posizione calcia di un soffio a lato.
Dall’altra parte al 22′ diagonale in area di Maxi Lopez, che impegna severamente sul secondo palo Fiorilli bravo a distendersi sulla sua destra per deviare la conclusione; sulla scia Paloschi per poco non corregge in rete. Il numero uno biancazzurro protagonista al 25′ sul sinistro dai 25 metri di Birsa con palla che viene deviata in angolo. Intorno alla mezzora grande occasione per il Pescara con Caprari che pennella un delizioso cross per la testa di Maniero che di precisione spizza di testa con palla che viene deviata sotto l’incrocio dei pali da Bardi. Ancora Birsa con una conclusione di prima intenzione di sinistro al 35′ e nuovo intervento di Fiorillo che si tuffa sulla sua destra deviando in angolo.
MANIERO PARABOLA DIABOLICA – Finale di tempo a favore del Delfino con il vantaggio che arriva al 38′ : Maniero che su assist di Lazzari è abile di testa a scavalcare il portiere avversario con una palombella. Pochi istanti dopo Caprari vede l’inserimento in area di Grillo che mette in difficoltà la squadra gialloblù costretta ad allontanare alla meno peggio. Allo scadere di tempo gol annullato al Pescara per fuori gioco: punizione dalla sinistra di Caprari che pesca Maniero abile ad anticipare tutti con il piatto.
CHIEVO FA LA PARTITA, DELFINO COMPATTO IN DIFESA – Nessuna variazione di formazione alla ripresa del gioco. Prima occasione al 7′: punizione di Birsa e palla che termina di un paio di metri a lato. Al 19′ bolide di Politano dai 30 metri su punizione e palla che sibila il palo alla destra di Bardi proteso in tuffo. Baroni effettua il primo cambio togliendo dal campo Caprari per Nielsen, passando ad un più coperto 4-5-1 con Politano che arretra la posizione. Al 22′ palla gol per il Chievo con Pellissie
r che in area da buona posizione si fa respingere la conclusione sul primo palo da Cosic con sfera che termina in corner. Pochi istanti dopo Maxi Lopez pesca ancora Pellissier che si fa nuovamente respingere la palla dall’attenta difesa biancazzurra.
FIORILLO ANCORA DECISIVO – Al 24′ Lazzari lascia il terreno di gioco per crampi, al suo posto Sowe che ha recuperato pienamente dall’infortunio. Corini inserisce forze fresche al 27′ con Lazarevic per Birsa: a livello tattico non cambia nulla con il centrocampista a fare da trequartista. Al 29′ brivido per il Pescara con la punizione dai 25 metri respinta in due tempi da Fiorillo con la difesa che riesce a perfezionare il disimpegno. Soffre la squadra di Baroni, ma non mostra sbavature proprio nel reparto più criticato in occasione della precedente gara. 
Al 34′ ghiotta chance per il Chievo con Maxi Lopez che in area piccola per un soffio non arriva sulla sfera. Al 37′ il numero uno del Delfino è rapido ad uscire sui piedi di Pellissier lanciato a rete. Fiorillo si ripete al 42′ quando chiude lo specchio a Pellissier. Nel finale c’è da registrare al 45′ l’uscita di Maniero per Melchiorri e di Bellomo per Dainelli oltre alla conclusione in pieno recupero di Melchiorri di destro deviata in angolo da Cesar.
TABELLINO:
PESCARA (4-3-3): Fiorillo; Grillo, Zuparic, Cosic, Pucino; Bjarnason, Appelt Pires, Lazzari (da 24′ st Sowe); Caprari (dal 19′ st Nielsen), Maniero, Politano. A disposizione: Aresti, Boldor, Melchiorri, Dettori, Selasi, Mancini, Pogba, Del Fabro, Di Sabatino. All. Marco Baroni.
CHIEVO VERONA (4-3-1-2): Bardi; Biraghi, Cesar, Dainelli, Frey; Mangani, Hetemaj, Izco; Birsa (dal 27′ st Lazarevic); Paloschi (15′ st Pellissier), Maxi Lopez. A disposizione: Puggioni, Seculin, Gamberini, Radovanovic, Bentivoglio, Guana, Edimar, Papp, Bellomo. All. Eugenio Corini.
Arbitro: Damato di Barletta
Assistenti: De Pinto di Bari, Stallone di Foggia
IV° Ufficiale: Nasca di Bari
Reti: 38′ pt Maniero
Ammoniti: Maniero, Hetemaj
Recupero: 1 minuto nel primo tempo, 5 minuti nella ripresa.