PESCARA – Il capogruppo del Pdl Lorenzo Sospiri, replicando ieri alla conferenza stampa del consigliere Di Pietrantonio sui fondi Fas , ha detto che all’interno dei Fondi Fas la Regione Abruzzo ha già previsto 20milioni di euro per il porto di Pescara, somma che verrà materialmente erogata non appena il Commissario straordinario Guerino Testa avrà predisposto un progetto in via preliminare. Non solo: nei Fas ci sono i fondi per il porto, poi altri 15milioni di euro per l’aeroporto e altri 13 milioni di euro per la metropolitana di superficie, somme tutte destinate alla città di Pescara.
Ha ribadito Sospiri:
una proposta assolutamente irricevibile perché quei fondi sono già esistenti. Mentre il Pd trascorreva le proprie giornate lanciando accuse, tra mille conferenze stampa senza contenuto, facendo come sempre chiacchiere e rumore, la maggioranza di governo in Comune e Regione stava lavorando per destinare alla riqualificazione e alla salvezza del porto di Pescara fondi concreti, tangibili e certi. Il nostro obiettivo è recuperare un porto che oggi non è ancora chiuso, anche se ha delle oggettive ed evidenti difficoltà di utilizzo, ma stiamo lottando per eliminare quelle difficoltà e restituire alla città, agli operatori marittimi e alla marineria uno scalo perfettamente agibile. E proprio per tale ragione all’interno dei Fondi Fas abbiamo inserito un finanziamento ad hoc destinato al porto, pari a 20milioni di euro, una previsione che automaticamente rende nulla la richiesta odierna del Pd, tardiva e inutile. Quello che oggi piuttosto dovremmo fare è velocizzare quanto più possibile le pratiche del progetto preliminare che consentirà di iniziare a erogare i fondi stessi con un primo anticipo e poi attraverso lo Stato di avanzamento dei lavori, ed è su tale accelerazione che dovremmo lavorare insieme, tutte le forze politiche. Non solo: è bene ricordare che nei fondi Fas sono previsti anche 15 milioni di euro per l’aeroporto di Pescara e altri 13 milioni di euro per la metropolitana di superficie, fondi che abbiamo dirottato sul capoluogo adriatico togliendoli da quelle voci che ormai non erano più necessarie, ossia la realizzazione del terzo traforo del Gran Sasso. Invito dunque il consigliere Di Pietrantonio a evitare una risoluzione che punterebbe solo alla solita sterile demagogia, di cui oggi Pescara e l’Abruzzo non hanno assolutamente bisogno.