Martedì 2 giugno la Festa della Repubblica diventerà Festa di Giovani Diciotteni
SAN GIOVANNI TEATINO (CH) – La Festa della Repubblica diventerà Festa di Giovani Diciotteni e di un’intera comunità. Celebrazione-evento in Piazza San Rocco alle 18.30
Un grande evento per celebrare la ricorrenza del 2 giugno e dare un forte messaggio a tutti cittadini di San Giovanni Teatino attraverso i … “nuovi”, quelli che hanno da poco compiuto i 18 anni.
L’amministrazione comunale li invita tutti a partecipare ed essere protagonisti della manifestazione di martedì pomeriggio, 2 giugno, nella centralissima e spaziosa piazza San Rocco.
Ad aprire il pomeriggio di festa, la Banda Musicale di San Giovanni Teatino dei ragazzi dell’Istituto Comprensivo “G. Galilei” che partirà da piazza del Municipio, alle 17.30, attraverserà le vie cittadine e raggiungerà piazza San Rocco. Qui, alle 18.30, il grande evento “A noi la piazza!”, Festa per i neo diciottenni.
I 127 “nuovi cittadini” di
San Giovanni Teatino sono invitati ad offrire testimonianze, ad ascoltare interventi sul loro ruolo di cittadini responsabili, dei loro “nuovi” diritti e “nuovi” doveri.
Ci saranno testimonianze dei ragazzi impegnati nella comunità, in ambito sociale, religioso, culturale, sportivo, artistico, ma anche il concerto di giovani talenti.
Sul palco i neo diciottenni riceveranno dall’amministrazione comunale una copia della Carta Costituzionale e saranno invitati a leggere alcuni degli articoli che così profondamente caratterizzano la nostra “Repubblica democratica”.
“Sarà una grande festa per coinvolgere l’intera comunità – spiega il sindaco Luciano Marinucci. – Il nostro obiettivo è risvegliare, con l’entusiasmo, la voglia di vivere ed affrontare il mondo di chi ha appena raggiunto la maggiore età, l’entusiasmo di tutta la nostra comunità. Quel 2 giugno del 1946 accese molte speranze, tante si sono realizzate, altre sono rimaste deluse. Auguro ai miei concittadini di averne sempre di speranze, che domani sia migliore e lavorare perchè questo accada. Chi più di un diciottenne per dare questo esempio?”