SALERNO – I neroverdi cadono contro la prima della classe che riscatta la sconfitta patita all’Angelini nel girone d’andata. Sotto un diluvio che ha accompagnato per larghi tratti il match i campani prosegono l’inarrestabile corsa promozione con margini di distacco verso le inseguitrici sempre più rassicuranti centrando il settimo successo consecutivo. Il Chieti dopo aver sofferto nel primo tempo, provano a mettere i brividi nella ripresa con la rete del 2-1 di Alessandro e nonostante la grande determinazione in campo deve inchinarsi alla qualità della squadra di casa che, trascinati da circa 4.000 tifosi, chiude i conti con Guazzo. In classifica neroverdi al quinto posto raggiunti da L’Aquila e Teramo.
IL MATCH – Privi del bomber Ginestra in attacco, Perrone inserisce Gustavo schierando un 3-5-2 con Piva e Montervino esterni di centrocampo e Luciani, Molinari, Rinaldi centrali. Interni della linea mediana Perpetuini e Mancini con Mounard che gioca più dietro. In avanti con Gustavo c’è Guazzo. La risposta dei neroverdi con un modulo speculare. Trio difensivo composto Pepe, Gigli e Di Filippo con Del Pinto registra al posto dello squalificato Vitone. Esterni Bigoni e Gandelli con Verna e Rinaldi centrali. In avanti Alessandro, nel ruolo di seconda punta, a far coppia con De Sousa.
Partenza sprint dei neroverdi al 2′ con Rinaldi che calcia debole di destro su Iannarilli e due minuti dopo con Alessandro che impegna nuovamente il portiere. Quindi al 6′ è Mancini ben appostato a repingere il pallone, salvando la porta dei granata. Passata la paura i padroni di casa fanno subito male all’8′ con Guazzo che riceve la sponda di Mounard e trafigge Feola con un pallonetto. La gara ristagna molto a centrocampo con i ragazzi di De Patre attenti a sbarrare la strada alla squadra campana. Ma al 33′ i granata trovano il raddoppio: bravo Guazzo, spalle alla porta, a vedere e servire Gustavo che batte di interno sinistro il portiere. Quidni al 41′ è Perpetuini a calciare dai 30 metri di potenza ma Feola con un colpo di reni alza il pallone. Quindi è Guazzo a chiudere il tempo con una conclusione che si spegne di poco sopra la traversa.
Nel secondo tempo partono bene i neroverdi che trovano all’11’ con Alessandro la rete del 2-1 che riapre il match: gran merito del gol è di De Sousa che supera in velocità Molinari e dopo aver aggirato il portiere in uscita appoggia per la punta neroverde che non ha problemi ad appoggiare in rete. É il miglior momento per la squadra abruzzese che costringe il tecnico Perrone ad apportare delle rettifiche in formazione: fuori Mounard e dentro Tuia passando ad una difesa a quattro. Al 22′ però il portiere neroverde sbaglia il rinvio favorendo Gustavo che vede libero Guazzo che da posizione defilata prima mette a sedere il portiere, quindi lo supera con un pallonetto. Il gol è una “mazzata” per la squadra di De Patre che inserisce prima Mungo poi Cardinali per Rinaldi e De Sousa (sua l’ultima occasione nei neroverdi al 35′ con Iannarilli che è attento) per la Salernitana è un gioco da ragazzi gestire fino al 90esimo la gara che scende di ritmo. Nel finale la squadra di casa rischia di fare il quarto gol con Ricci che conclude tra le braccia di Feola dopo una bell’azione firmata Topouzis-Piva.
TABELLINO:
SALERNITANA – CHIETI 3-1
SALERNITANA (3-5-2): Iannarilli; Luciani, Molinari, Rinaldi; Montervino, Perpetuini, Mancini, Mounard (18? st Tuia), Piva; Guazzo (41? st Topouzis), Gustavo (39? st Ricci). All. C. Perrone. A disposizione: Dazzi, Cristiano Rossi, Zampa, Vettraino.
CHIETI (3-5-2): Feola; Pepe, Gigli, Di Filippo; Bigoni, Verna (45? st La Selva), Del Pinto, Rinaldi (22? st Mungo), Gandelli; Alessandro, De Sousa (36? st Cardinali). All. T. De Patre. A disposizione: Cappa, Barbone, Rossi, Capogna.
Abritro: Marco Bellotti (sez. Verona). Assistenti: Alessandro Pugi (sez. Prato) e Matteo Benedettino (sez. Bologna).
Reti: 8? Guazzo (S), 33? Gustavo (S), 56? Alessandro (C), 67? Guazzo (S)
Ammoniti: Rinaldi (S), Perpetuini (S)
Angoli : 2-5.
Recupero: 1 minuto nel primo tempo, 3 minuti nella ripresa
Spettatori: 3961 (compresa la quota abbonati. Una decina di tifosi da Chieti)