PESCARA – Riprenderanno a Pescara lunedì 7 gennaio prossimo i lavori per la segnaletica stradale orizzontale, secondo il cronoprogramma previsto, dopo l’interruzione del periodo natalizio. Lo ha reso noto ieri l’assessore alla Segnaletica Gianni Santilli che ha così replicato all’intervento del consigliere Blasioli circa l’assenza di tale segnaletica in alcune strade della città:
il rione Colli Innamorati comincia a essere affollato più da consiglieri comunali d’opposizione che da residenti veri e propri: dopo gli attraversamenti ‘lenti’ del consigliere Pignoli, arriva, ovviamente, anche il povero consigliere Pd Blasioli che, vedendosi rubare la scena sul suo ‘terreno’, cerca di recuperare elettori, parlando sempre di attraversamenti pedonali, quelle strisce che tormentano i sonni dei due poveri consiglieri. Quindi al consigliere Blasioli, pronto a promuovere altre iniziative di piazza, ricordo che l’amministrazione sta ancora aspettando di sapere come ha impiegato il frutto della presunta colletta fatta mesi fa tra i residenti di via del Circuito per finanziare il rifacimento della segnaletica. Se quei fondi li ha realmente raccolti tra i cittadini, come ha pubblicizzato ai quattro venti, forse dovrebbe anche rendere conto circa l’utilizzo di quelle somme che all’amministrazione, è bene che i cittadini lo sappiano, non sono mai state consegnate. Ed è allora legittimo pensare all’ennesima boutade di chi pensa che amministrare una città sia in realtà una continua ‘carnevalata’.
Ha ricordato Santilli:
come il consigliere Blasioli sa bene i lavori per il rifacimento della segnaletica stradale su tutto il territorio cittadino sono cominciati lo scorso 25 novembre, un appalto che interesserà buona parte del capoluogo adriatico, cominciando dalle ‘emergenze’, ossia da quegli assi viari che ogni giorno sono attraversati da migliaia di vetture che facilitano e accelerano quindi il processo di ‘usura’ del manto d’asfalto e della stessa segnaletica. Infatti quelle strisce pedonali che costantemente andiamo a rifare nel corso dell’anno, anche con l’impiego di personale interno, in via del Circuito, corso Vittorio Emanuele, via Conte di Ruvo o via Gabriele D’Annunzio hanno una durata inferiore rispetto ad altre zone della città che sono meno trafficate ed è proprio su tali assi viari che si è concentrata nell’immediato la nostra attenzione. Nello stilare il cronoprogramma, poi, abbiamo dato priorità alle strade tradizionalmente più frequentate nel periodo natalizio, proprio per garantire la sicurezza massima dei pedoni. Il cantiere è partito in corso Vittorio Emanuele, per poi muoverci verso via Silvio Pellico e in via Marconi e in via Gabriele D’Annunzio, dove però non siamo riusciti a completare le opere prima del Natale, proprio perché tali interventi determinano anche la sistemazione dei divieti di sosta che avrebbero creato notevoli disagi a utenti e operatori commerciali.
Terminata la pausa natalizia i lavori riprenderanno regolarmente già lunedì prossimo, 7 gennaio, con quattro squadre che in due giorni dovranno terminare la segnaletica in via Marconi e in via Gabriele D’Annunzio. Subito dopo, dunque intorno a metà settimana, l’impresa si sposterà in via del Circuito, per proseguire lungo piazza Pierangeli e via Fonte Romana. Quindi seguiranno via Caravaggio-via Ferrari, per poi proseguire nel resto della città che, ovviamente, non si ferma al rione Colli, né vicino alle sedi delle sezioni di partito di questo o quel consigliere. Questi sono i dati concreti che superano la demagogia del consigliere d’opposizione Blasioli, ormai costretto a contendersi con il consigliere Pignoli il terreno ‘elettorale’, battagliando sulle stesse tematiche. Un consigliere, Blasioli, che appena qualche mese fa si era addirittura guadagnato le cronache per aver fatto la colletta tra i residenti di via del Circuito per autofinanziarsi il rifacimento della segnaletica orizzontale lungo la stessa strada. A un mese di distanza, le strisce arriveranno e, giustamente, le realizzerà la nostra amministrazione comunale; al consigliere Blasioli chiedo però conto di quale sia stato l’utilizzo della colletta raccolta tra i residenti della strada, e mai consegnata al Comune.