Il sindaco Albore Mascia e il vicesindaco Fiorilli orgogliosi del servizio in onda su Tg 2
PESCARA- Si sono accese le telecamere di Rai 2 su Pescara,protagonista di un servizio di Maria Grazia Capulli, andato in onda due giorni fa all’interno del Tg2 che ripercorrendo il viaggio di Pasolini quarant’anni dopo, ha saputo tracciare un profilo perfetto del capoluogo adriatico offrendo, attraverso poche immagini, un’idea chiara della sua vitalità in termini culturali e turistici.
A caccia delle tracce del passato vissuto dallo scrittore la Capulli ha accesso i riflettori su Pescara per scoprire com’è cambiata la città, com’è cresciuta e cosa offre oggi al turista;interesse che ha suscitato enorme orgoglio nel sindaco Albore Mascia e nel vicesindaco Fiorilli:
Pescara è salita alla ribalta delle cronache nazionali per quel fermento che ormai da un anno è tornato a vivacizzare e ad animare il nostro tessuto economico-produttivo.L’anima e lo spirito di una città giovane, piena di vita e di potenzialità come Pescara perfettamente ritratte nel servizio televisivo.
In poche immagini infatti,sostenute anche dalle parole della famiglia Ciferni, imprenditori storici e proprietari di uno dei primi stabilimenti balneari della nostra riviera,si è rivisto la Pescara di ieri e di oggi, quella di Pasolini, con il famoso orologio e il datario posizionati in piazza Primo Maggio, oggi sostituiti dalla fontana ‘La Nave’ del maestro Pietro Cascella e da una riproduzione in piccolo di quell’orologio di prato e fiori riproposto poco più a ovest, tra le due aiuole della stessa piazza.
Insieme alle telecamere si è potuto ripecorrere il centro storico, luogo di nascita dei due scrittori Gabriele D’Annunzio e Ennio Flaiano, ribadendo la volontà tutta pescarese di valorizzare i due letterati con i quali si identifica l’immagine stessa della nostra cultura.
E hanno continuato il sindaco Albore Mascia e il vicesindaco Fiorilli sottolineando che nel programma è stata manifestata la vitalità della riviera:
Quest’anno sta vivendo un incredibile stagione turistica, registrando migliaia di presenze sulla spiaggia, nei ristoranti, negli stabilimenti, con il rito dell’aperitivo prima di cena, e la possibilità offerta dal nostro territorio di vivere anche la notte in tranquillità e serenità, proiettati verso la dimensione di città metropolitana, eppure ancora a misura d’uomo.
Abbiamo visto l’anima di Pescara ritratta con gli occhi di un turista privilegiato, un’immagine che dovrà divenire il nostro spot per incentivare il turismo e l’economia sul nostro territorio, creando inevitabilmente posti di lavoro per i più giovani, valorizzando le nostre ricchezze e dismettendo il volto di ‘città di provincia’ che faticosamente stiamo cercando di allontanare da Pescara.