Reggiana-Teramo 0-0: al Mapei Stadio sapore di B

Manca solo il gol in un match pieno di emozioni e con oltre 5.000 spettatori sugli spalti, un migliaio solo dall’Abruzzo

REGGIO EMILIA – Finisce senza reti il big match al Mapei Stadio tra Reggiana e Teramo davanti ad una cornice di pubblico da categoria superiore. Oltre 5.000 sugli spalti con una nutrita rappresentanza di supporters teramani stimati in poco più di un migliaio. Le emozioni non sono mancate nonostante il risultato parli diversamente. Merito soprattutto del Teramo che senza correre grossi rischi ha in più occasioni sfiorato il successo. Colombo deve rinuciare a Siega e De Giosa per squalifica mentre il Teramo ritrova Fiore in prima panchina dopo un lungo infortunio. Modulo 4-3-1-2 contro il 5-3-2 di Vivarini che si affida al seguente 11: nti; Scipioni, Caidi, Speranza, Perrotta, Masullo, Di Paolantonio, Amadio, Cenciarelli, Lapadula e Donnarumma.

IL MATCH – Gara subito avvincente con due squadre votate a giocarsela a viso aperto ma per la prima occasione bisogna attendere il quarto d’ora con una conclusione di Ruopolo di sinistra che si spegne di poco a lato. Dall’altra parte una bella manovra corale con lo scambio tra Lapadula e Donnarumma in area con palla che arriva a Masullo bravo a metterla sul palo opporto per Di Paolantonio che impegna Feola. Al 27′ fuga di Mignanelli sulla sinistra e palla al centro per Ruopolo che non arriva sul pallone. Bella occasione per il Teramo al 35′: prima Lapadula si beve Sabotic e in area si fa chiudere lo specchio della porta quindi lo stesso attaccante prova a rimetterla al centro e dopo un disimpegno difensivo ci prova Scipioni dal limite di destro ma Feola attento blocca a terra. Due minuti dopo si fa male Ruopolo che viene sostituito da Maltese e prima del finire di tempo Donnarumma calcia alto da buona posizione dopo una sponda aerea di Speranza su azione da corner.

Nella ripresa Colombo lascia negli spogliatoi Parola per Messetti passando così ad un 4-4-2. All’8 Mignanelli complica la vita a Feola con uno sciagurato retropassaggio che per poco non favorisce Donnarumma. Quest’ultimo al 20′ scatta sulla destra si beve due avversari in velocità e dal fondo mette una palla invitante per Lapadula anticipato provvidenzialmente da Andreoni. Cinque minuti dopo Masullo viene sostituito da Di Matteo che si rende subito protagonista di un bel passaggio per Lapadula a centroarea che incorna ma la palla termina a lato. In pieno recupero ancora uno svarione di Mignanelli da il là a Donnarumma che in area passa dietro al marcatore e con il portiere in uscita, di destro conclude sull’esterno della rete.

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