Ieri sera il “comico burino” ha conquistato il pubblico presente
SPOLTORE (PE) – Ieri sera, 18 agosto, nell’ambito dello “Spoltore Ensemble” ospite illustre Martufello che con lo spettacolo “Quarant’anni di rissate” ha conquistato il pubblico presente. Il Festival, giunto alla trentatreesima edizione, è considerato uno degli appuntamenti culturali di rilievo della Regione Abruzzo che, nei suggestivi luoghi della città di Spoltore ha ospitato in passato artisti famosi quali Beppe Barra, Giorgio Albertazzi, Michele Placido e tanti altri.
Il “comico burino” come lui stesso si definisce, è un personaggio unico nel suo genere che cavalca il successo da ben quarant’anni come cabarettista ed attore comico. Fabrizio Maturani, in arte Martufello perché a Sezze, in provincia di Latina, dove è nato, “chiamavano così i bambini più vispi e monelli”, esordisce all’età di venti anni nelle feste in piazza ed in piccoli locali, impersonificando gli stereotipi dell’uomo laziale, fino a quanto non viene scoperto da Pier Francesco Pingitore che gli propone di lavorare nella compagnia teatrale del “Bagaglino” con Pippo Franco, Leo Gullotta ed Oreste Lionello, dove ha collaborato in veste di barzellettiere per tanti anni. Nella sua lunga carriera ha partecipato a vari spettacoli televisivi, teatrali ed anche in diversi film al cinema.
Storielle della sua vita personale e di paese, barzellette, ma anche commoventi poesie dedicate alla “Mamma” ed alla figura del “Nonno”, sottili ironie sul mondo tecnologico dal quale dipendiamo, descrizione dei rapidi cambiamenti della nostra società, osservazioni amare sulla povertà di ieri e di oggi, narrazioni sulla vita in città (Roma) comparata a quella genuina della campagna, osservazioni acute su fenomeni diffusi quali la corruzione: questa la serata trascorsa in allegria dal numeroso pubblico con la comicità travolgente del “comico burino”. A conclusione della serata ha presentato anche il suo ultimo libro che è una raccolta di barzellette dei suoi quarant’anni di carriera.
Cronaca a cura della dott.ssa Angela De Francesco
Foto di Michele Raho