PESCARA – Ieri mattina è stata presentata, a Pescara, nella sede della Regione, dall’assessore all’Energia, nel corso di una conferenza stampa, la sesta edizione del Concorso scolastico regionale denominato “Energiochi 6 vera energia!”
All’incontro erano presenti anche il direttore del settore Affari della Presidenza e dalla dirigente del servizio politiche nergetiche. Il concorso, promosso da Regione e ARAEN (Agenzia Regionale per l’Energia) con la collaborazione del Ministero della Pubblica Istruzione, dell’Ufficio Scolastico Regionale e dell’Università dell’Aquila, Facoltà di Scienze della Formazione, ha invitato i bimbi delle scuole materne, primarie e secondarie di I grado di tutto l’Abruzzo ad esprimere le proprie opinioni sulle possibili soluzioni relative all’efficienza energetica attraverso disegni, balli o canti per quanto rigurada i più piccini e con un progetto tecnico pratico per tutti gli altri.
Oltre duecento le scuole pubbliche che hanno aderito al concorso per un totale di 7 mila 255 bimbi coinvolti. La cerimonia finale di questa edizione con le relative premiazioni si terrà nella mattinata di venerdì 27 maggio a Pescara, in piazza Salotto. L’obiettivo primario era quello di diffondere la conoscenza dei criteri di risparmio energetico e delle energie provenienti da fonti rinnovabili nonché lo sviluppo di una coscienza critica rispetto ai temi ambientali e la capacità di raccogliere ed elaborare dati dall’ambiente per un consumo responsabile delle risorse energetiche.
La Regione ha, inoltre, garantito lo svolgimento di venticinque gite didattiche presso impianti eolici, fotovoltaici e fattorie didattiche sostenibili (novità di quest’anno, per le sole scuole materne), con la collaborazione dell’ARSSA. Nell’ambito del Programma di sensibilizzazione allo sviluppo delle fonti di energia rinnovabile ed al risparmio energetico e come supporto didattico divulgativo al Concorso Energhiochi, è stato realizzato e prodotto il gioco “Terra Linda”, definito dall’Assemblea delle Regioni Europee (AER) quale “buona pratica” da replicare.
Non a caso, la Bulgaria, la Polonia e la Svezia hanno chiesto alla Regione Abruzzo di poter utilizzare il gioco. La “best practice” consiste nel mettere a disposizione la struttura del gioco e di assistere i richiedenti nella traduzione dei testi e nella trasposizione sul goico. Intanto, “Sustenenergy”, il Programma Europeo di sviluppo delle attività di divulgazione delle fonti di energia rinnovabile e dei riaparmi energetici, riconosce tale gioco come buona pratica e consente di utilizzatre il logo europeo. Il video è già scaricabile e giocabile dal sito della Regione Abruzzo in versione italiana al seguente link: http://energiochi.regione.abruzzo.it/terraLinda/load-isola.html. E’ in corso la traduzione in lingua inglese che verrà inserita nel sito della Regione per consentire a tutti i ragazzi europei di utilizzarlo. La versione in scatola del gioco, realizzato dalla Dmen, sarà, comunque, distribuita a ciascuna delle scuole che hanno partecipato al concorso. L’assessore all’Energia, nel presentare la sesta edizione di Energiochi, ha sottolineato
la posizione di leadership che ormai la Regione Abruzzo ha raggiunto in Europa sui temi dell’efficientamento energetico e delle energie rinnovabili. In particolare, l’assessore ha ricordato l’importante riconoscimento che la Regione ha ricevuto da Bruxelles per l’esemplare applicazione del Covenant of Mayors, il cosiddetto Pato dei Sindaci, che è stata riconosciuta ufficialente dalla Commisdsione Europea come “best pratice” e portata a modello in campo europeo per il felice metodo di gestione adottato attraverso la creazione di una apposita cabina di regia che ha coinvolto le 305 municipalità della regione.
L’assessore all’Energia ha successivamente fatto riferimento al progetto IPA per la ricerca e l’implementazione di energia eolica offshore nell’Adriatico che vede la Regione Abruzzo in veste di capofila. Infine, rispetto alle tematiche ed agli argomenti trattati da Energiochi, l’assessore ha parlato di “temi esistenziali che dovrebbero entrare nella coscienza e nella sensibilità di ciascuno di noi” ed a proposito del concorso, ha definito “una geniale intuizione quella di sensibilizzare i bimbi delle scuole, fin dalla più tenera età, per arrivare al cuore delle famiglie che sono poi chiamate ad adottare modelli di comportamento consoni agli obiettivi comuni del risparmio energetico e del rispetto dell’ambiente”.