Geremia Mancini: “Un abruzzese di cui andare fieri. É stato un campione di valore assoluto e chiunque parli di wrestling non può che far riferimento a lui e alla sua leggendaria carriera. Le imprese sportive di questo emigrato abruzzese resero un prezioso servizio, fondamentale per la loro migliore integrazione, alla intera comunità degli italiani all’estero”.
PIZZOFERRATO Ieri a Pizzoferrato il Presidente onorario dell’Associazione Culturale “Ambasciatori della fame” Geremia Mancini ha consegnato a Bruno Sammartino il “Premio Zimei-Moschettiere d’Abruzzo”.
Il riconoscimento va di anno in anno ad abruzzesi “che attraverso la loro azione hanno onorato la propria terra”.
Il “Premio Zimei”, nato nel 2005, ha visto premiati tra gli altri: On. Remo Gaspari, on. Gianni Letta, l’Ammiraglio Guido Venturoni, On. Marco Pannella, il Generale dei Carabinieri Luigi Robusto, Sen. Franco Marini, il Presidente del CSM Giovanni Legnini e l’anno scorso il Comandante Generale della GdF Giorgio Toschi.
Per Geremia Mancini: “Bruno Sammartino, leggenda vivente del wrestling, con i suoi successi ha saputo regalare ai nostri emigranti un motivo d’orgoglio in più. Quando lui vinceva era come se vincessero anche i nostri connazionali all’estero. Ha sempre saputo essere estremamente generoso con loro. É stato ed è un nostro meraviglioso ambasciatore. Sono orgoglioso di aver avuto questa occasione: ieri non ho premiato solo un grande campione ma anche un grande uomo”.
A cura di Geremia Mancini – Presidente onorario “Ambasciatori della fame”