PESCARA – Si è conclusa ieri la rassegna enogastronomico-culturale ‘GustArte 2013’, organizzata dalla Confartigianato in corso Umberto a Pescara e che,alla sua prima edizione, ha fatto registrare numeri da record: ben 10mila le presenze , nonostante il cattivo tempo abbia creato qualche difficoltà agli espositori.
Ad incantare il pubblico sono state le leccornie della pasticceria siciliana e milanese, la ventricina teramana e le specialità della cucina bolognese. L’esperienza ha rafforzato la convinzione di ripetere la manifestazione ogni anno e di esportare le specialità abruzzesi nelle altre regioni. Lo ha reso noto l’assessore al Commercio Gianni Santilli ,che ha precisato:
“La manifestazione ha avuto l’obiettivo di rilanciare il turismo enogastronomico, carta vincente per l’Abruzzo, una regione che ha tante risorse in tal senso . Ben 80 stand hanno invaso il nostro cuore centrale, dunque corso Umberto, posizionandosi sul lato nord dell’asse stradale. E gli espositori-commercianti sono arrivati da ogni parte d’Italia, Sicilia, Sardegna, Lombardia, Veneto, Toscana, portando ciascuno i prodotti tipici della propria terra, specialità introvabili o comunque spesso sconosciute in Abruzzo, al fine di aprire i nostri palati verso nuovi orizzonti culinari. Ma la particolarità dell’evento è data anche dalla massima condivisione dell’iniziativa con le stesse attività commerciali del centro cittadino”.
“Nei mesi scorsi – ha infatti detto Paolo Recchia, responsabile di Confartigianato – abbiamo esposto il progetto alle attività che insistono nel quadrilatero centrale, un progetto che parte da Pescara e che coinvolgerà gli operatori della città che vogliamo siano presenti con dei loro stand per mescolare l’Abruzzo nel mondo, favorendo l’incontro della terra d’Abruzzo con le altre regioni d’Italia proprio perché Confartigianato sta promuovendo un progetto nazionale e intende esportare fuori dai confini regionali la manifestazione, portando in strada i nostri laboratori artigianali del prodotto tipico di Roma, Teramo, Milano, Bologna coinvolgendo in maniera rigorosa le realtà locali”.
“L’evento è andato avanti per quattro giorni, dalle 8 alle 22– ha proseguito l’assessore Santilli – e anche in questo caso fa parte del cammino di avvicinamento al Natale. Gli stand riguardano l’artigianato, l’enogastronomia e l’antiquariato. Tra le tipicità ci sono ‘Il Padrino’ con i prodotti della Sicilia, ci sono operatori da Merate con i dolciumi e c’è la ventricina teramana, e poi abbiamo gli artigiani, come lo stand del ‘Tagliere del Re’ che, indossando i tipici costumi medioevali, lavoreranno il legno in piazza. E come preannunciato, anche questa iniziativa ha riscosso il pieno successo tra la popolazione: ben 10mila le persone che in quattro giorni hanno affollato gli stand per gustare e scoprire le specialità delle terre d’Italia, numeri di assoluto rispetto per una manifestazione che è alla sua prima edizione”.