PESCARA – L’assessorato ai Nidi d’Infanzia del Comune di Pescara ,per aggiornare la graduatoria dopo alcune rinunce che hanno permesso di assorbire 36 bambini aventi diritto,ha pubblicato l’esito del secondo bando : sono 151 i bambini, di età compresa tra i zero e i 3 anni, definitivamente in lista d’attesa oggi per entrare nei sette nidi d’infanzia del Comune di Pescara.
Un numero che comunque resta elevato e che sottolinea la necessità di realizzare nuovi nidi su un territorio che evidentemente sta vivendo una nuova crescita demografica.
L’assessore ai Nidi d’Infanzia Guido ,Cerolini ufficializzando la pubblicazione della nuova graduatoria aggiornata, che le famiglie possono consultare presso l’Ufficio Pubblica Istruzione, al secondo piano del Comune, ha sottolineato:
Pescara ha evidentemente bisogno di spazi pubblici per dare una risposta concreta alle giovani famiglie in cui entrambi i genitori lavorano e hanno bambini che hanno il diritto di frequentare i nostri asili. Famiglie in cui i genitori magari non possono permettersi i costi di strutture private e chiedono all’amministrazione comunale un sostegno concreto per consentire loro di mantenere entrambi la propria occupazione, tanto preziosa in un periodo storico come quello che stiamo vivendo, garantendo una struttura in cui poter lasciare i propri bimbi in tranquillità e senza sostenere costi elevatissimi.
L’amministrazione comunale sta già lavorando in tal senso, e per il prossimo settembre contiamo di inaugurare anche l’ottavo asilo nido, in via di completamento in via Carlo Alberto Dalla Chiesa, nel rione Zanni, ma con i nostri uffici tecnici continueremo a studiare nuove risorse per proporre ulteriori realizzazioni su un territorio comunque in crescita.
In occasione dell’apertura del primo bando per la prima graduatoria il Comune aveva ricevuto 290 domande: 110 i bambini subito ammessi, 180 quelli posizionati in lista d’attesa.
Al 31 dicembre, di quei 180 bambini in attesa, 30 sono stati inseriti nei nidi privati convenzionati con l’amministrazione comunale che concede un contributo alle famiglie per coprire parte della maggiore spesa chiesta dalle strutture private; 36 bambini sono stati riassorbiti nei sette nidi pubblici grazie allo scorrimento della graduatoria in seguito ad alcune rinunce di quelle famiglie i cui bambini erano stati ammessi in prima battuta; altri 13 bambini in lista d’attesa hanno rinunciato quando le famiglie sono state chiamate dal Comune per lo scorrimento della graduatoria, magari perché i genitori, dopo la prima esclusione, hanno trovato una sistemazione alternativa; complessivamente i bambini in lista d’attesa, a fine anno, erano rimasti 101.
A fine novembre l’amministrazione comunale, in seguito al primo scorrimento della graduatoria, ha deciso di riaprire i termini del bando per alcune sezioni invitando le famiglie a ripresentare domanda. Complessivamente sono arrivate 64 domande: 11 sono state escluse perché errate, 3 bambini sono stati inseriti nei nidi privati e 50 sono stati inseriti in lista d’attesa, cresciuta da 101 unità a 151, famiglie alle quali la nostra amministrazione ha il dovere di dare una risposta efficace. Complessivamente, per la prima e seconda graduatoria, il Comune ha ricevuto ben 354 domande, un numero che ci testimonia anche l’ottimo livello raggiunto dai nostri asili nido, che meritano la preferenza degli utenti.