PESCARA – L’assessore ai Lavori pubblici Isabella Del Trecco ha preso parte ieri ad un vertice, svoltosi in Comune, alla presenza anche del Presidente della Circoscrizione Colli Mauro Renzetti e dell’Ufficio Tecnico e ne ha ufficializzato l’esito. Prima dell’inizio delle celebrazioni per la Madonna dei Sette Dolori, previsto per la prima settimana di giugno, l’Ufficio tecnico del Comune di Pescara avrà coperto il ‘cratere’ di via Di Sotto, situato all’altezza della sede della Circoscrizione Colli, un cratere nato dalla errata esecuzione dei lavori di rifacimento della condotta fognaria effettuati nel 2009 dal passato governo di centro-sinistra e che a breve costringeranno a riaprire completamente il cantiere per la realizzazione di alcune ‘vasche di frenata’ lungo l’intera condotta.
Ha spiegato l’assessore Del Trecco:
al centro dell’incontro c’era la situazione grottesca e problematica di via Di Sotto dove in seguito a violenti temporali che la scorsa estate si sono abbattuti ripetutamente su Pescara, la condotta fognaria ha continuato a cedere, provocando addirittura lo sprofondamento del manto d’asfalto. Il primo cedimento strutturale della condotta di via Di Sotto, realizzata negli ultimi mesi del governo di centro-sinistra, si è verificata nel mese di maggio 2010; gli uffici tecnici comunali hanno subito verificato che c’erano dei problemi di grave entità sulla linea, dovuti a un gap di progettazione, tuttavia in attesa di ulteriori accertamenti a fine maggio avevamo rifatto il manto d’asfalto che però, puntualmente, è di nuovo crollato il 2 giugno in seguito a un nuovo violento acquazzone che ha provocato la risalita in superficie dell’acqua che non riusciva a defluire. Il manto d’asfalto è letteralmente esploso sotto la forza dell’acqua, un episodio mai visto prima, creando un vero cratere.
L’episodio ci ha confermato la problematica: in sostanza i lavori di rifacimento della linea fognaria hanno previsto l’installazione di una nuova condotta idrica del diametro di 1,20 metri di forma rotonda che, dinanzi alla sede della circoscrizione Colli, si innesta in una vecchia condotta di forma rettangolare. Nel punto di incrocio sono state poste delle paratie e una cassa di rallentamento, che hanno il compito di frenare il deflusso dell’acqua che scende con particolare violenza e intensità a valle durante gli acquazzoni. Tuttavia i tecnici hanno accertato che le paratie stesse rallentano con eccessiva violenza l’acqua che, a quel punto, risale lungo la condotta, aprendosi un varco nell’asfalto per riemergere in superficie. Verificato il danno, si è aperto un contenzioso tra il Comune di Pescara e la società Gmg, che secondo l’ufficio legale, avrebbe dovuto provvedere al rifacimento della linea nell’ambito dell’accordo di programma realizzato nella zona.
E nei confronti della Gmg è stata anche emessa una formale diffida, purtroppo inottemperata. A questo punto entro la prossima settimana il Comune provvederà personalmente a un primo intervento per correggere l’errore con l’inserimento di setti trasversali e la realizzazione di fori laterali. Nel frattempo è già partita la progettazione per il rifacimento completo della condotta che dovrà prevedere l’inserimento di vasche di frenata a monte della linea, per rallentare sin dall’inizio la corsa dell’acqua. Le opere di chiusura del cratere verranno eseguite prima dell’inizio delle celebrazioni per la Madonna dei Sette Dolori, quando nella zona del crollo verranno sistemate le giostre per i bambini che dovranno poter frequentare l’area in assoluta sicurezza. Resta però la rabbia per quei lavori fatti male perché fatti in fretta in vista delle elezioni , lavori dunque che hanno determinato un inutile dispendio di economie pubbliche da parte del governo di centro-sinistra.