PESCARA – Il capogruppo del Pdl Armando Foschi ha spiegato il ‘caso’ delle proprie dimissioni da tale carica ed il suo ripensamento:
la riunione del Coordinamento cittadino del Pdl svoltasi ieri è servita a fare quella necessaria chiarezza all’interno del gruppo circa l’organizzazione interna del lavoro, una problematica che domenica scorsa mi ha indotto a presentare le mie dimissioni dalla carica di capogruppo. Gli attestati di stima ricevuti e la richiesta di soprassedere a un momento di assestamento del gruppo stesso, all’indomani dei Congressi, mi hanno indotto a congelare momentaneamente le dimissioni stesse e ad attendere la riunione del gruppo consiliare, che si svolgerà martedì o al più tardi mercoledì prossimo, per poi decidere con la serenità necessaria, dopo aver ascoltato ogni singolo consigliere.
La decisione era stata determinata da alcuni comportamenti registrati all’interno del gruppo, senza il necessario coordinamento che dev’esserci in seno al maggior partito della maggioranza di governo, al fine di garantire equilibrio e stabilità. Domenica scorsa ho notificato le dimissioni da capogruppo alla Coordinatrice cittadina Federica Chiavaroli, al sindaco Albore Mascia e agli assessori che mi hanno chiesto di attendere sino alla riunione del Coordinamento avvenuto ieri, una riunione importante servita senza dubbio a fare chiarezza sui ruoli e sul lavoro che dev’essere svolto all’interno di un gruppo consiliare. E soprattutto ho ricevuto molti attestati di stima e di apprezzamento per il lavoro svolto in questi due anni e mezzo prima ancora come vicecapogruppo, attestati che mi hanno persuaso a congelare momentaneamente quelle dimissioni. Prima di assumere una decisione definitiva nel merito riunirò il gruppo subito dopo Pasqua per valutare con i consiglieri cosa fare, e verificando la loro opinione sul lavoro che ci attende.