Scuole ancora chiuse a Pescara oggi 17 e domani 18 dicembre per limitare gli spostamenti sul territorio e agevolare il traffico cittadino
PESCARA – Gli assessori alla Protezione civile Berardino Fiorilli e alle Politiche sociali Guido Cerolini nel corso della conferenza stampa, convocata ieri per fare il punto della situazione neve nel capoluogo adriatico, hanno illustrato i provvedimenti adottati dall’amministrazione comunale per fronteggiare l’emergenza neve che ha investito la città.Alla conferenza erano presenti il funzionario del Servizio Manutenzioni esterne Giovanni Natale, Don Marco Pagniello della Caritas, Luciano Fattori per il Centro Operativo sociale e i responsabili dell’associazione On the Road.
Tra le ultime misure adottate la chiusura delle scuole per altri due giorni, oggi e domani, 17 e 18 dicembre, a Pescara e quella della Riserva Naturale dannunziana,di tutti i parchi cittadini, di via D’Avalos e via della Pineta per consentire la rimozione dei rami degli alberi, rami spezzati sotto il peso della neve. Inoltre ai mezzi spargisale operativi da venerdì scorso si sono affiancati 6 mezzi spalaneve, quattro del Comune e due appartenenti a ditte esterne che stanno operando su tutto il territorio, da San Silvestro a sud a via Colle Cervone, nella zona dei Colli Innamorati per eliminare la presenza di ghiaccio e garantire la percorribilità delle strade.
Ha detto Fiorilli:
sicuramente Pescara sta fronteggiando una situazione straordinaria , una nevicata eccezionale per il capoluogo adriatico che inevitabilmente provocherà qualche disagio visto che non siamo abituati a tali precipitazioni. Innanzitutto abbiamo deciso di prorogare per altri due giorni la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado di Pescara, dunque niente lezioni domani e sabato, 17 e 18 dicembre, in modo da limitare gli spostamenti sul territorio e agevolare il traffico cittadino.
Ovviamente abbiamo registrato non grosse criticità, ma sicuramente qualche disagio nelle zone collinari di San Silvestro e Colli Innamorati: a San Silvestro mezzi spargisale e spalaneve hanno iniziato a lavorare già intorno all’una di notte, seguiti passo passo dal dirigente della Protezione civile Pierpaolo Pescara che ha operato per l’intera notte, e dal responsabile del servizio manutenzioni Giovanni Natale e dopo tre ore avevamo liberato dalla neve la strada principale, sino al confine con Francavilla al Mare, le difficoltà maggiori hanno interessato invece le stradine laterali, troppo piccole per i primi mezzi spalaneve disponibili, ai quali intorno alle 6 si sono aggiunti due mezzi più piccoli.
Nessun disagio è stato registrato dal Pronto Soccorso: le autoambulanze non hanno avuto alcuna difficoltà a trasportare i pazienti e abbiamo garantito i servizi essenziali a tutti. Ovviamente non abbassiamo la guardia e continueremo a monitorare la situazione.
Ha sottolineato Natale:
già da tre giorni avevamo iniziato a spargere il sale un’operazione che ci ha permesso di prevenire in parte la formazione del ghiaccio. Nel pomeriggio abbiamo già ripreso a spargere il sale e proseguiremo per tutta la notte sino a domattina. A oggi abbiamo già acquistato 300 quintali di sale e abbiamo garantito la fornitura anche per i prossimi giorni.
Ha detto ancora Fiorilli:
intanto l’Ufficio Verde ha disposto la chiusura della Riserva Naturale Dannunziana e di tutti i parchi cittadini, come Villa de Riseis o Villa Sabucchi, dov’è stata segnalata la presenza di rami pericolanti perché appesantiti dalla neve, e con alcune imprese stiamo provvedendo alla rimozione dei rami già caduti. In particolare abbiamo fatto ricorso a tre ditte esterne, ossia la Green Garden che sta provvedendo a ripristinare le condizioni di sicurezza in due strade chiuse al traffico per la presenza di rami inclinati sotto il peso della neve, ossia in via della Pineta, nel tratto compreso tra via Pantini e via D’Avalos, e poi in via D’Avalos, nel tratto compreso tra via della Pineta e via Pepe. Poi sta operando la ditta Garden Gardenia che sta provvedendo a rimuovere un pino che si era adagiato su una casa a Fontanelle e poi interverrà per rimuovere rami spezzati in via Regina Margherita e altre vie del centro; infine la Di Prospero Srl che sta intervenendo in via Nazionale Adriatica sud, via del Santuario e via Colle di Mezzo, ditte che stanno affiancando gli operai comunali.
Ha invece detto l’assessore Cerolini:
dinanzi all’ondata di maltempo abbiamo subito attivato la rete delle associazioni che lavorano con il Comune per l’assistenza dei clochard, ossia la Caritas, il Centro Operativo sociale e l’associazione On the Road che in quarantotto ore hanno individuato le misure d’intervento necessarie. Innanzitutto ci siamo preoccupati di dare un tetto e un riparo agli utenti senza fissa dimora, i clochard: il Cos, gestito dall’Associazione Asso, ogni sera ha effettuato la ricognizione sul territorio presso la stazione ferroviaria, in via della Bonifica, nei pressi della pineta dannunziana, cercando di evidenziare le situazioni di disagio, con cittadini stesi su una panchina o sotto un ponte e ha provveduto alla distribuzione di coperte termiche e latte caldo.
Ma soprattutto abbiamo offerto a tutti un ricovero attraverso il dormitorio della Caritas, in via Gran Sasso, e le strutture alberghiere convenzionate, in tutto oltre 50 posti letto disponibili, ai quali, in condizioni di emergenza, potranno aggiungersi i posti disponibili nel centro Trein de Vie dell’Help Center gestito da On the Road, aperto da nove giorni come Centro di ascolto e fornitura servizi, ossia anche capi d’abbigliamento, ricariche telefoniche, punto informativo sui servizi disponibili sul territorio.
Il Cos invece si sta occupando anche dell’assistenza degli anziani che vivono soli, aiutandoli nel trasporto verso l’ospedale o ambulatori o nell’acquisto e consegna di medicinali.
Ha commentato Don Marco:
la giornata odierna rappresenta un perfetto esempio di collaborazione e di funzionamento della rete di aiuti concreti.
L’Ufficio della Protezione civile del Comune di Pescara ha inoltre effettuato, nella serata di ieri , un rifornimento straordinario di circa 30 metri cubi di sale prelevati direttamente all’industria Solvay di Bussi,mentre laPolizia municipale ha provveduto a sistemare le transenne per impedire il transito nelle vie più problematiche, dove l’abbassamento della temperatura ha inevitabilmente determinato la formazione del ghiaccio, ossia in via Alento, a ridosso della rotatoria, lungo Salita Zanni, in via delle Fornaci e sul lato sud di via del Circuito. Le pattuglie della Polizia municipale continuano a monitorare con la Protezione civile la situazione , lasciando il Comando sempre aperto. A detta di Fiorilli preoccupano, invece, le condizioni dei marciapiedi dove inevitabilmente si è formato uno strato di ghiaccio, come in via Carducci o in corso Umberto, isola pedonale, dove inevitabilmente non c’è stato il transito delle auto, o anche le vie del centro storico. In tali aree si staorganizzando il servizio di spargimento di sale a mano con gli operai comunali , e nel frattempo l’invito alla cittadinanza è quello di usare il meno possibile l’auto e di evitare, ove possibile, di uscire di casa anche a piedi per evitare brutte cadute.