PESCARA- Si è tenuto ieri a Pescara un vertice del Gos finalizzato a tracciare un bilancio delle chiusure al traffico eseguite domenica scorsa a Porta Nuova in occasione della partita in notturna contro l’Inter.All’incontro hanno preso parte l’assessore alla Mobilità Berardino Fiorilli e il Tenente colonnello della Polizia municipale Mario Fioretti. Il Gos ha certificato che il dispositivo di sicurezza attuato domenica scorsa , con la maxi-chiusura al traffico decisa dal Comitato per l’Ordine e la Sicurezza pubblica e dal Gruppo Operativo sicurezza, ha funzionato.Restano da migliorare però la segnaletica in termini di indicazioni rivolte alle tifoserie ospiti per indirizzarle verso percorsi dedicati, al fine di evitare qualunque possibilità di contatto con la tifoseria locale, specie negli incontri ‘caldi’. E resta da decidere l’assetto di via della Bonifica che, essendo aperta al traffico, viene utilizzata, ovviamente, anche come area di parcheggio da molti automobilisti che poi si dirigono a piedi in via Pantini-via D’Avalos, finendo nel percorso destinato invece ai tifosi provenienti da fuori Pescara.
Ma per l’amministrazione comunale non è ipotizzabile anche la chiusura al traffico di via della Bonifica che in pratica isolerebbe mezza città. Si deciderà comunque come risolvere le due problematiche; nel frattempo ci si prepara a ospitare, sabato prossimo, primo settembre, la prima partita casalinga del Lanciano con il Varese che si svolgerà presso lo Stadio ‘Adriatico-Cornacchia’, per la quale si prevedono al massimo 2-3mila persone. Per l’occasione verrà adottata una chiusura al traffico minima, ossia la corsia lato sud di viale Pepe e qualche traversina, ma senza arrecare alcun disagio alla città. Più problematica appare invece la partita successiva del Lanciano contro l’Ascoli a causa di un’antica rivalità con la tifoseria pescarese che andrà gestita dalle Forze dell’Ordine.
Ha sottolineato l’assessore Fiorilli :
come previsto il Protocollo seguito era identico a quello utilizzato contro il Carpi, ma i disagi sono stati praticamente dimezzati nonostante il pubblico fosse triplicato, innanzitutto perché la partita si è giocata in serale, ma comunque di domenica, facendo scattare le chiusure della zona cuscinetto, la più ampia, solo alle 18.30. I negozi erano chiusi per il riposo festivo, dunque gli operatori commerciali non hanno subito il contraccolpo della chiusura al traffico, mentre gli esercizi pubblici, come bar, ristoranti, e pizzerie hanno lavorato senza problemi. Inoltre ha funzionato la macchina dell’informazione a tappeto della città: i residenti sapevano che potevano comunque entrare, transitare e parcheggiare nelle strade all’interno della zona cuscinetto, come via Benedetto Croce o via Valignani, semplicemente esibendo il libretto di circolazione, e gli altri automobilisti-tifosi o hanno scelto di recarsi allo stadio con largo anticipo, in modo da non aver problemi nel reperire un posto auto, o hanno deciso di dirigersi a piedi alla partita, riducendo anche il volume di traffico in tutta la zona. Ma soprattutto ha funzionato la macchina del presidio dei varchi, con 39 agenti della Polizia municipale e 30 volontari della Protezione civile, coordinati da Angelo Ferri, che hanno dato il massimo supporto alla città. Ora restano da definire, secondo il Gos, alcune ultime misure, come il miglioramento della segnaletica di preallerta da sistemare già sull’asse attrezzato-circonvallazione e in città, in strade come via Conte di Ruvo e via Marconi, per informare gli automobilisti dei percorsi da seguire in occasione delle partite, soprattutto i tifosi ospiti che in effetti domenica erano un po’ spaesati circa gli itinerari da seguire per raggiungere i parcheggi loro riservati nei pressi dello stadio, ossia in via D’Avalos, nel tratto compreso tra via Pepe e la rotatoria dell’Aurum. E poi è stato sollevato il problema di via della Bonifica che, secondo il piano predisposto dal Gos, è aperta al traffico e automaticamente diventa una valvola di sfogo per la sosta dei mezzi dei tifosi locali, i quali però poi a piedi attraversano via Pantini e si ritrovano nel percorso riservato ai tifosi ospiti, un’interferenza che invece va assolutamente evitata proprio per scongiurare qualunque problema, specie in occasione delle partite ‘calde’. Intanto entro le prossime ore ufficializzeremo la chiusura morbida che attueremo per sabato prossimo, primo settembre, in occasione della partita all’Adriatico-Cornacchia del Lanciano contro il Varese, ma sicuramente i provvedimenti non causeranno disagi alla città. E nel frattempo attendiamo anche la nuova convocazione del Cosp per valutare la possibilità di ridurre la portata delle chiusure al traffico e della chiusura della Riserva naturale dannunziana nelle partite meno problematiche, confermando invece il dispositivo di massima sicurezza negli incontri a rischio.