PESCARA – Oggi, 15 febbraio, è l’ultimo giorno utile per presentare le domande per il nuovo bando relativo all’assegnazione delle autorizzazioni per l’attività di commercio su aree pubbliche con posteggi isolati da affidare in concessione decennale, dopo l’annullamento in autotutela di quello precedente a causa di un errore degli uffici comunali sui criteri posti alla base dell’affidamento. Ovviamente chi aveva partecipato all’avviso precedente non dovrà pagare nuovamente i diritti di istruttoria, pari a 31 euro, altrimenti da allegare alla domanda. L’amministrazione ha dunque tenuto fede all’impegno assunto e ha riproposto in tempi record il provvedimento, al fine di procedere già entro inizio marzo all’assegnazione delle nuove concessioni.
Lo ha reso noto l’assessore al Commercio Gianni Santilli,che ha precisato:
lo scorso novembre l’Ufficio Commercio ha emanato il bando di assegnazione delle autorizzazioni per svolgere l’attività di ambulante in posteggi isolati con durata decennale. Per la formulazione della graduatoria generale e per ogni singolo posteggio, sulla base delle varie tipologie merceologiche, era stato fissato un ordine dei criteri base, dando precedenza e priorità innanzitutto alla data di spedizione o di presentazione a mano della domanda piuttosto che all’anzianità dell’autorizzazione di tipo ‘B’ o all’anzianità di iscrizione al Registro delle imprese. Un errore evidentemente macroscopico di cui gli Uffici si sono resi conto anche in seguito alle giuste e opportune sollecitazioni delle Associazioni di categoria, in quanto si rischiava di privilegiare nell’assegnazione chi magari aveva un’anzianità di autorizzazione di appena un anno rispetto a chi lavora nel settore da vent’anni solo perché il più ‘giovane’ dal punto di vista professionale aveva consegnato prima la propria domanda, norma assurda che andava assolutamente corretta. Per tale ragione a fine gennaio abbiamo deciso di annullare in autotutela il bando e di riaprire i termini con una modifica sui criteri di valutazione. Il nuovo bando è stato pubblicato a inizio febbraio: in sostanza le domande devono essere presentate per il rilascio di 6 autorizzazioni per l’attività di commercio su aree pubbliche in posteggi isolati da affidare in concessione decennale, di cui 2 posteggi alimentari e 4 posteggi non alimentari. Nello specifico si tratta di un posteggio non alimentare stagionale, da giugno a settembre, con banco a terra posizionato sul lungomare Matteotti all’incrocio con via Paolucci; poi un posteggio non alimentare e non stagionale, banco a terra, per una postazione sul lungomare Cristoforo Colombo; un posteggio non alimentare e non stagionale, banco a terra, in via Fonte Romana; il quarto posteggio è per generi alimentari, non stagionale, autobanco, da posizionare in via D’Avalos all’incrocio con via Pepe; il quinto posteggio sempre alimentare, non stagionale, autobanco, in via della Bonifica; infine il sesto posteggio è non alimentare, stagionale, da giugno a settembre, banco a terra, per la postazione di viale Primo Vere all’incrocio con via Pertini”.
Come previsto nel bando, le domande dovranno contenere le generalità del richiedente, il domicilio fiscale, l’indicazione del codice fiscale e, se già operatore di attività, il numero e gli estremi dell’iscrizione al Registro Imprese; l’attestazione del pagamento dei diritti di istruttoria, pari a 31 euro, pagamento che però non dovrà essere effettuato da coloro che hanno già corrisposto i diritti di istruttoria per il precedente bando scaduto il 18 dicembre 2012 e poi annullato; l’attestazione del possesso dei requisiti; gli estremi dell’eventuale autorizzazione itinerante su aree pubbliche di tipo B; l’insussistenza delle cause di divieto o di sospensione; la fotocopia del documento di riconoscimento in corso di validità e un recapito telefonico.
“Le domande – ha ripreso l’assessore Santilli – dovranno essere presentate al Comune di Pescara-Settore Attività Produttive entro domani, venerdì 15 febbraio, consegnate a mano al Protocollo generale del Comune o spedite per raccomandata con ricevuta di ritorno. Entro 15 giorni dalla data di scadenza del termine per la presentazione delle domande, il Comune provvederà a formulare e approvare le graduatorie, una generale e una per ogni singolo posteggio, secondo i criteri di priorità così come riformulati: ossia innanzitutto la maggiore anzianità dell’eventuale autorizzazione per il commercio itinerante di tipo ‘B’; l’anzianità di iscrizione al Registro delle Imprese; la maggiore età anagrafica; e solo in ultimo la data di spedizione o di presentazione a mano della domanda. Sarà inoltre data la facoltà a coloro che, pur in possesso dei requisiti, resterebbero fuori dall’assegnazione delle autorizzazioni in quanto non in graduatoria utile per il posteggio prescelto, di optare per un altro posteggio eventualmente non assegnato”. Saranno causa di esclusione la presentazione della domanda fuori dai termini fissati; l’impossibilità alla lettura dei dati identificativi del richiedente; la presenza di un eventuale provvedimento di revoca a carico del richiedente; la titolarità da parte del soggetto richiedente di altra autorizzazione di concessione di posteggio isolato ottenuta mediante altro bando pubblico.
“Nel bando – ha ancora detto l’assessore Santilli – abbiamo anche indicato le modalità di esercizio, ossia la vendita di merci, come libri, fiori, articoli da mare, anche svolta nei chioschi, si raccorda agli orari previsti per gli esercizi di vendita al dettaglio in sede fissa e può essere esercitata dalle 7 alle 22 non superando il limite delle 13 ore giornaliere; nel periodo estivo, in concomitanza con la stagione balneare, si potrà lavorare dalle 7 alle 24 non superando il limite delle 15 ore giornaliere. Invece per la vendita e la somministrazione di alimenti e bevande con furgoni mobili, può essere esercitata dalle 17 alle 3 del giorno successivo, o sino alle 4 per la notte a cavallo tra il venerdì e il sabato e tra il sabato e la domenica e in tutti i prefestivi. Inoltre l’amministrazione, nel corso della durata della concessione, potrà anche disporre eventuali trasferimenti; ampliamenti dell’area complessiva; modifiche delle aree merceologiche; trasformazioni delle aree in gruppi di posteggi; o, ancora, nel caso di grandi interventi edilizi o urbanistici, pubblici o privati autorizzati, per motivi igienico-sanitari, potrà anche adottare atti per modifiche temporanee del mercato. Il nostro obiettivo ora è di chiudere l’intera procedura entro inizio marzo, in modo da poter procedere rapidamente con l’assegnazione dei posteggi.