Pescara, arrestata una donna per resistenza a P.U. e danneggiamento aggravato

PESCARA – Il personale della Squadra Volante, nella giornata del 27 aprile 2014, ha tratto in arresto: D. D., teatina classe’89, residente a Francavilla al Mare (CH), per il reato di violenza, lesioni, resistenza a P.U. e danneggiamento aggravato, nonché indagata in stato di libertà per il reato di evasione dagli arresti domiciliari, false attestazioni, oltraggio e resistenza a P.U. Nella circostanza gli operanti, alle ore 00,20 del 27 aprile u.s., intervenivano in  via Luisa D’Annunzio, in quanto era stata segnalata una lite tra una coppia di giovani. Sul posto gli agenti si prodigavano a separare i due; in particolare la giovane, ormai fuori controllo, scagliava calci ai presenti compreso gli operatori di Polizia che cercavano di bloccarla, causando tra l’altro ad uno di essi una contusione alla coscia sx giudicata guaribile in gg. 2 e danneggiando gravemente l’autovettura di servizio. Quindi la ragazza veniva ricoverata presso il reparto di Medicina, in regime di arresti domiciliari per il reato di resistenza a P.U.Intorno alle ore 21.15 dello stesso giorno, la volante, a seguito della segnalazione di evasione della predetta, la rintracciavano in strada, sempre in uno stato confusionale. La donna continuava ad avere un atteggiamento aggressivo verso i poliziotti, i quali la riportavano in Ospedale, ove veniva ricoverata presso il Reparto di Psichiatria in attesa del rito direttissimo previsto in data odierna.