Una rete in pieno recupero della punta biancazzurra evita la sconfitta nel derby
PESCARA – Finisce in parità il derby giocato all’Adriatico Giuseppe Cornacchia di Pescara, anticipo della sedicesima giornata di campionato. Applausi per il Lanciano che ha sfiorato fino a pochi secondi dalla fine il colpo esterno, ma alla fine le due squadre abruzzesi dividono la posta in palio. Primo tempo equilibrato con il Pescara bravo nella prima parte a sfruttare le verticalizzazioni per Pasquato e Sowe mentre nella seconda più Lanciano con Mammarella che inizia a spingere sulla sinistra e con Monachello che ha alcune interessanti chance. Nella ripresa in avvio i rossoneri sbloccano il match e prima mettono paura al Delfino, sfiorando in un paio di circostanze il raddoppio, quindi con grande organizzazione tattica tengono a bada un avversario poco incisivo e con poche idee in campo. Ma nel finale Melchiorri trova lo spunto del campione per riequilibrare un match dove ai punti la Virtus avrebbe meritato qualcosa di più.
COSÍ IN CAMPO – Baroni conferma il 4-4-2 ma deve fare i conti con numerosi assenti tra squalificati: Lazzari, Maniero, Pucino e Zuparic oltre gli indisponibili Brugman, Fiorillo, Milicevic, Venuti, Caprari e Nielsen. Difesa con Cosic e Grillo esterni mentre la coppia centrale è formata da Pesoli (oggi nel ruolo di capitano) e Salamon; centrocampo con Zampano e Melchiorri larghi e con Memushaj e Appelt Pires centrali; in avanti l’inedita coppia Sowe e Pasquato. La risposta della Virtus Lanciano con il 4-3-3 costituito da Aquilanti e capitan Mammarella terzini e Troest-Ferrario centrali; linea mediana con Vastola, Paghera e Di Cecco mentre in avanti Piccolo e Gatto esterni con Monachello centrale. Indisponibili Thiam per squalifica, De Vita e Cerri infortunati.
IL DELFINO GIOCA IN VERTICALE – Dopo appena 30 secondi ci prova dai 30 metri Pasquato in posizione centrale, ma la palla sorvola di poco a traversa. La risposta della Virtus al 13′: Vastola dal fondo sulla destra mette una buona palla al centro per Monachello che prova la conclusione in rovesciata, ma non impatta bene sul pallone, qualche istante più tardi la stessa punta rossonera conclude alto da fuori area. Il Pescara si affida al gioco di rimessa con improvvise verticalizzazioni a sfruttare la velocità dei suoi attaccanti. Al 14′ uscita tempestiva fuori area di Nicolas ad anticipare il veloce Sowe che sulla destra aveva preso il tempo ai difensori avversari. Due minuti dopo bell’azione orchestrata da Sowe che lancia nello spazio Pasquato bravo ad aggirare Paghera, costretto al giallo per evitare il possibile ingresso in area.
MONACHELLO CHE CHANCE, IN FUORIGIOCO – Prima parte di tempo dove si è visto maggiormente il Pescara, ma seconda più di stampo frentano con Mammarella che inizia ad appoggiare maggiormente le azioni e con il fronte offensivo più mobile. Al 28′ cross dal fondo di Mammarella dalla sinistra per Monachello che prova nuovamente la giocata in acrobazia, spalle alla porta, ma la conclusione è debole e si spegne a lato di un paio di metri. Baroni inverte Sowe e Melchiorri di posizione per dare più chance al bomber biancazzurro piuttosto in ombra. Al 38′ Melchiorri dopo un scambio con Pasquato prova la conclusione del limite in diagonale ,ma la sfera non impensierisce Nicolas che blocca senza problemi. Sul capovolgimento di fronte mischia in area del Pescara con Piccolo che da buona posizione calcia alto con la complicità di una deviazione di un difensore biancazzurro. Al 42′ ancora dalla distanza Pasquato ,ma la sfera termina alta sopra la traversa. Sulla ripartenza del Lanciano Manachello su cross dal fondo centra il palo praticamente a porta vuota, ma l’azione viene fermata per fuorigioco da Fabbri. Pochi istanti dopo i giocatori della Virtus hanno richiamato l’attenzione dell’arbitro perchè il suo capitano si era infortunato per una caduta nella fossa della panchina: per fortuna nulla di grave per lui.
MONACHELLO SBLOCCA IL MATCH – Passano pochi secondi dalla ripresa del gioco e Pasquato conclude di poco a lato da fuori area con un bel diagonale. Al 5′ minuto vantaggio della Virtus con Monachello che è più lesto di tutti a colpire sotto porta il pallone calciato forte rasoterra da Piccolo: nell’occasione la difesa del Pescara ha lasciato troppo spazio all’esterno partenopeo, artefice dell’assist vincente. La risposta immediata del Pescara al 7′ con Pasquato che serve centralmente in area Melchiorri che si aggiusta il pallone e calcia in diagonale con palla che sfiora il palo uscendo alla destra di Nicolas. Baroni prova a scuotere subito la squadra togliendo dal campo Sowe e Pasquato per Politano e Bjarnason. Ma è il Lanciano ad avere le maggiori palle gol.
Al 13′ brivido per il Pescara con Mammarella che dai 30 metri in posizione centrale calcia sotto l’incrocio dei pali alla destra di Aresti che deve compiere un grande intervento per salvare i suoi dalla seconda capitolazione. Il Pescara risponde un minuto dopo con Politano dal limite centralmente,ma il portiere avversario non ha problemi a bloccare la sfera. Grande occasione per la Virtus al 18′ su corner dalla destra di Mammarella e Vastola in spaccata sfiora il raddoppio con pallone che si alza sopra la traversa mentre al 21′ Piccolo in diagonale in area impegna Aresti che riesce solo a respingere l’insidiosa conclusione. Non c’è la fa il capitano Mammarella che infortunato lascia il posto a Nunzella con Vastola che farà il capitano.
PROVVIDENZA MELCHIORRI, EVITATA LA SCONFITTA – Al 34′ buona palla al centro di Politano che dalla destra prova a pescare dei compagni, ma copre bene la Virtus. Girandola di cambi al 35′ con Baroni che inserisce Da Silva per Cosic mentre il Lanciano, qualche istante dopo, inserisce Grossi per Piccolo e Bacinovic per Paghera. Al 41′ attacco dei biancazzurri che in area con Bjarnason lavorano un bel pallone per Da Silva che viene chiuso al momento della conclusione verso la porta e sul successivo corner è attento Nicolas ad uscire di pugni.
Ma in pieno recupero arriva il pari biancazzurro con Melchiorri, abile a guadagnarsi lo spazio per colpire con un destro dal limite che non lascia scampo a Nicolas. Un pari che fa tirare un sospiro di sollievo ai ragazzi di Baroni ,ma non spegne la contestazione dei tifosi a fine partita.
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