PESCARA – L’assessore alla Protezione civile Berardino Fiorilli fornendo un aggiornamento della situazione maltempo, ieri , ha detto che c’è uno stato di massima allerta sul territorio di Pescara in seguito all’emergenza maltempo che sta imperversando sul capoluogo adriatico. L’amministrazione ha adottato tutte le misure di prevenzione necessarie, mobilitando le squadre della Protezione civile e, soprattutto, attivando e collaudando l’impianto di sollevamento che dalla zona dello Stadio trasporta le acque sino a Fosso Vallelunga: l’Aca, nell’attesa di definire il passaggio dell’impianto al Comune, ha effettuato l’allaccio dell’energia elettrica, dunque la struttura verrà attivata in modo tempestivo in caso d’emergenza, alleviando i disagi verificatisi nella zona sud della città a fine gennaio.
Ha spiegato Fiorilli:
la Protezione civile comunale, assunti i bollettini meteo inviati dalla Protezione civile nazionale sta monitorando da questa mattina la situazione in città, dove, nonostante la pioggia che ha continuato a scendere in modo costante, anche con momenti di grande intensità, non ha comunque determinato allagamenti. Continui sopralluoghi sono stati fatti nelle zone più a ‘rischio’, ossia a nord, a ridosso di via Tripoti, dove comunque le nuove linee, appena realizzate, sembrano reggere la portata dell’acqua, ma soprattutto a sud, ossia nella zona dello Stadio, dove a fine gennaio si è registrata una situazione drammatica in seguito a un forte temporale con l’allagamento completo di viale Primo Vere, via Celommi, via Marconi, via Elettra, via Tommasi dove dalle fogne sono rigurgitati liquami finiti nei garage delle abitazioni e negli androni dei palazzi.
E proprio per prevenire tale situazione, dopo un lungo tira e molla, proprio questa mattina Comune e Aca hanno effettuato il collaudo dell’impianto realizzato a Fosso Vallelunga e mai entrato in funzione prima per l’assenza di un contratto di fornitura di energia elettrica.
Il progetto realizzato dall’Ato prevedeva in sostanza la realizzazione di una condotta che transita sul lato mare del marciapiede adiacente il Circolo tennis, in via Marconi e che capta le acque della strada e in parte di viale Pepe. All’incrocio tra via Marconi e viale Pepe è stata realizzata una vasca, un serbatoio di accumulo, da cui parte una seconda condotta che, transitando sul lato monte del marciapiede sempre adiacente il Circolo Tennis, corre in direzione nord-sud attraversando il rondò via Marconi-viale Pindaro, poi la seconda rotonda tra viale Pindaro-via Tirino per proseguire in via della Bonifica sino ad arrivare a Fosso Vallelunga. Le opere sono state ultimate a luglio 2010, ma riconsegnate solo a gennaio 2011.
Ha ricordato l’assessore:
la linea tuttavia sino a oggi non era funzionante perché mancava il contratto per la fornitura di energia elettrica necessaria per attivare l’idrovora che, in caso di un forte afflusso d’acqua, deve scattare automaticamente per accogliere le acque stesse. Quindi oggi una volta che, a fronte di una pioggia intensa, il serbatoio di accumulo situato all’incrocio tra via Marconi e viale Pepe si riempiva, ovviamente l’acqua traboccava e il sistema saltava. Stamane, nell’attesa di decidere quale Ente dovrà accollarsi le spese per la fornitura dell’energia elettrica, l’Aca ha effettuato l’allaccio consentendo di collaudare l’impianto e di verificare il suo perfetto funzionamento.
A questo punto, in attesa della Conferenza dei Servizi con Aca e Ato, già convocata per giovedì prossimo, 3 marzo, vertice che servirà a chiarire la messa in esercizio delle pompe, lo stesso impianto verrà attivato a chiamata in caso di emergenza, con la mobilitazione delle squadre dell’Aca. Nel frattempo un ulteriore peggioramento della situazione meteorologica potrebbe verificarsi nel corso della notte, e per tale ragione continueremo a monitorare, anche con la Attiva Spa, la situazione, pronti a entrare in azione in caso di necessità.