PESCARA – Si è svolto ieri il Raduno ‘Amici dei Motori’ promosso dalla Old Motors Club Abruzzo di Pescara,un evento che il Comune di Pescara, aderente al circuito ‘Amici dei Motori’, ha deciso di patrocinare e che ha offerto alla città solo un assaggio del secondo appuntamento fissato a giugno con il Raduno dannunziano, organizzato in occasione del 150° anniversario della nascita del Vate.C’erano le storiche Rolls Royce, la Balilla dei nostri nonni, ma anche alcune Ferrari, 70 autovetture uniche da collezionismo e 10 moto d’epoca, che , come previsto, hanno attirato il pubblico delle grandi occasioni, oltre un centinaio di persone che per un’ora hanno curiosato tra quelle macchine che raccontano l’Italia negli anni d’oro della grande industria automobilistica.Le auto sono arrivate sino ai giorni nostri grazie alla passione di proprietari che hanno compreso il valore di quelle auto che hanno superato il secolo d’età. E la partenza dei mezzi, alle 10.40, da piazza della Repubblica, si è trasformata in una straordinaria passerella colorata tra gli applausi del pubblico.
Lo ha reso noto l’assessore al Turismo del Comune di Pescara Maria Grazia Palusci che ha preso parte alla manifestazione con il Presidente del Club Amedeo Lisciani Petrini, il Commissario tecnico Michele Agostinone, 
il vicepresidente Nino Di Fazio, e il consigliere Renato Braconi.
Ha sottolineato Palusci:
Pescara ha ospitato oggi il primo dei due appuntamenti dedicati ai motori d’epocacon il Raduno abruzzese di 70 auto d’epoca e 10 motocicli risalenti agli anni ’30, o anche ’60 e ’70, appartenenti ovviamente a collezionisti privati. La manifestazione è iniziata alle 9.30 con il Raduno in piazza della Repubblica che per l’occasione è stata chiusa al traffico, alla sosta e alla fermata. Per un’ora centinaia di persone si sono ritrovate nella piazza per osservare da vicino le caratteristiche tecniche ed estetiche di quelle vetture spesso viste solo sulle copertine delle riviste, e alle 10.40 in punto i mezzi sono partiti per sfilare su viale Bovio, quindi via Vestina, il chilometro lanciato, per attraversare Cappelle e raggiungere Loreto dove si svolgerà la visita ai musei locali, ossia il Museo della Ceramica e quello dell’Olio, e la giornata si concluderà a Collecorvino. Si tratta dunque di un raduno che ha inteso ripercorrere un percorso storico, visto che la Vestina faceva parte del circuito della Coppa Acerbo ed era uno dei più lunghi rettilinei su cui i piloti potevano scaricare la potenza dei motori.
La Old Motors Abruzzo – ha spiegato il Presidente Petrini – anni fa era parte degli altri Club automobilistici d’Italia, che poi sono morti di vecchiaia, e in quell’occasione abb
iamo pensato di dare vita a una manifestazione che radunasse tutti i club abruzzesi federati Asi, 7 club in tutta la Regione e abbiamo stipulato un Protocollo d’intesa secondo cui ogni anno viene organizzato un Raduno affidato a un club diverso, raduno che cerca sempre di valorizzare la politica e l’immagine del territorio abruzzese. Tra gli 80 pezzi che oggi abbiamo portato a Pescara ci sono i classici, ossia la Topolino e la Balilla, ma soprattutto mezzi degli anni ’30, come la Buick Torpedo del ’30, o una Rolls Royce gialla del ’33 dell’avvocato Giovito Di Nicola. Ci sono state anche auto del 1909, con un secolo di storia sulle spalle.
“Entro un mese – ha annunciato Di Fazio – uscirà anche un volume sul club che compie trent’anni, con delle foto d’epoca dei primi raduni negli anni ‘80.