L’evento velico,da Pescara a Primosten, si svolgerà il 30 e 31 maggio 2014
PESCARA – Presentata ieri in conferenza stampa la Regata velica internazionale ‘Route 048’, prevista per il prossimo 30 e 31 maggio a Pescara.L’evento è organizzato dal Circolo velico ‘La Scuffia’ di Pescara, in collaborazione con il Marina di Pescara, i circoli croati Jedrilicarski Club Primosten, lo Yacht Club Vela di Spalato, con il patrocinio della Amministrazione comunale di Pescara, delle Autorità cittadine di Primosten e con l’Assonautica di Pescara.La terza edizione dell’evento velico , la Regata Pescara-Primosten collegherà le due città adriatiche in una sorta di gemellaggio sportivo-turistico-culturale,anticipando anche il ripristino del collegamento marittimo tra Pescara e la Croazia, previsto per il prossimo 19 luglio. La partenza della gara è prevista per venerdì, 30 maggio, alle ore 16, con la presenza di 33 equipaggi che percorreranno le 105 miglia marine.Presenti alla conferenza stampa il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia e rappresentanti degli Enti organizzatori.
“Mi preme sottolineare l’importanza di un’iniziativa sportiva di tale livello per due ragioni – ha detto il sindaco Albore Mascia -: innanzitutto perché per Pescara è un onore e un privilegio ospitare la terza edizione dell’unica manifestazione velica internazionale organizzata in Abruzzo e valevole come prova del Campionato italiano di vela d’altura del Calendario Nazionale della Federazione Italiana Vela, un evento che porterà a Pescara decine di atleti componenti degli equipaggi, c
on relativo staff, non solo abruzzesi, ma anche di altre città italiane della costa Adriatica, e soprattutto equipaggi croati. In altre parole è chiaro come, anche questo evento sportivo, diventa occasione di marketing turistico-territoriale, momento di promozione dell’immagine della nostra città oltre i nostri confini nazionali. Dunque un momento per far conoscere un territorio straordinario, che si affaccia sul mare, con la sua spiaggia, le sue attrezzature, la sua economia, le sue risorse e le potenzialità turistiche, anche in termini di accoglienza e ricettività. Peraltro un’occasione che fa seguito ai mille grandi eventi sportivi che, dal 2009 a oggi, siamo riusciti a portare a Pescara, a partire dalla sedicesima edizione dei Giochi del Mediterraneo, alle partite della Nazionale Azzurra valide per le qualificazioni agli Europei, ai campionati di Beach Volley, sino all’aggiudicazione dei Giochi del Mediterraneo sulla spiaggia che si svolgeranno nell’agosto 2015. In secondo luogo, la manifestazione si inserisce in maniera formidabile nella nostra Pescara che detiene la Presidenza del Forum delle Città dell’Adriatico e dello Ionio, dunque l’evento velico diventa un’ulteriore occasione per rafforzare quel gemellaggio culturale, sportivo, sociale e naturale tra le due sponde del nostro mare, un’occasione simbolica di unione e fratellanza. In terzo luogo, aggiungerei, che tale manifestazione arriva in un momento straordinario per la nostra città che appena la scorsa settimana ha potuto ufficializzare la ripresa dei collegamenti passeggeri tra Pescara e la Croazia, con il ripristino della nave veloce della Snav che, dal prossimo 19 luglio, e sino al prossimo 7 settembre, tornerà a garantire gli spostamenti per tutto il periodo estivo. Il ritorno di un servizio estremamente atteso, che abbiamo voluto con forza, per il quale abbiamo tanto lavorato, anche in termini di rapporti diplomatico-istituzionali, questo a sottolineare ancora di più quanto siano rilevanti, sotto ogni punto di vista, i rapporti tra Pescara e la Croazia. Venerdì e sabato prossimi, 30 e 31 maggio, dunque Pescara ospiterà l’evento velico ‘Route 048’: si partirà alle 16 di venerdì con 33 equipaggi che si daranno battaglia durante la traversata di 105 miglia del mare Adriatico sino all’arrivo, posizionato all’interno della baia naturale del porto di Primosten. E al primo classificato andrà anche il Trofeo della città di Pescara. Gli equipaggi già iscritti provengono da altre città della costa adriatica, dunque Giulianova, Termoli, Vasto e poi dalla Puglia, da Ancona e da Ravenna”.