PESCARA – Tutto in 90 minuti? Sarà questo l’enigma che accompagnerà la tifoseria biancoazzurra nel rush finale verso la promozione nella serie cadetta. Il successo di misura contro il Potenza e la contemporanea debacle di Verona e Portogruaro, riaprono nuovi scenari ai biancoazzurri che si ritrovano la chance promozione perdute a Foggia.
PAROLA AL “BENTEGODI” – La sfida tra Verona (55 punti) e Portogruaro (56 punti) sarà determinante ai fini della classifica finale. I biancoazzurri di scena contro il Real Marcianise, già salvo, giocherà con tutta probabilità in campo neutro con un orecchio fisso sulla sfida del Bentegodi.
Facciamo un piccolo passo indietro per vedere cosa potrebbe regalare il risultato della sfida tra Hellas e Portogruaro: fermo restando il successo dei biancoazzurri (che non possiamo dare per scontato ma che a fiducia vogliamo inserire) il pareggio, darebbe la promozione diretta agli uomini di Di Francesco; con il successo del Verona sarebbe conquistato il 2° posto e la possibilità di sfidare solo in finale il Portogruaro; con il successo del Portogruaro invece sarebbe il Verona a conquistare la 3° piazza lasciando il 2° posto al Pescara. Esito incerto ma di certo i gialloblù potranno contare sull’apporto della tifoseria che per l’occasione farà in modo di ricucire quelli strappi avuti durante l’ultima deludente parte del campionato. A livello di condizione invece il Portogruaro potrebbe avere una marcia in più, forte del primato in classifica e dell’entusiasmo di sfiorare una vera e propria impresa!
LA PRATICA POTENZA, NON SENZA PROBLEMI – Sulla gara disputata ieri dalla compagine biancoazzurra restano più ombre che luci, soprattutto dopo un promettente avvio che faceva presagire differenti scenari. Invece la squadra prima rallenta vistosamente il passo nel primo tempo e poi nella ripresa appare palesemente distratta (dai risultati delle avversarie).
Ci è voluto più di un richiamo di mister Di Francesco per svegliare dal torpore una squadra che dopo aver rischiato la marcatura in un paio di circostanze si è vista subire il gol del 2-1 in modo inaspettato. Resta una pesante incognita data dall’uscita anticipata di Sansovini (si spera nulla di grave per lui). Altra storia domenica prossima e per gli eventuali (con i debiti scongiuri) playoff dove le motivazioni saranno ben diverse.
GIORNATA BIANCOAZZURRA, TIFOSI GIA’ DA B! – Se la squadra dovrà ancora lottare per conquistarsi la promozione, qualcuno a Pescara, ha già conquistato anticipatamente la promozione … Ci riferiamo ai tifosi biancoazzurri che anche nella giornata di ieri hanno mostrato di essere molto attaccati ai propri beniamini tanto da non drammatizzare nemmeno nei momenti più opachi del match.
Una corerografia che anche ieri ha fatto vedere di valere ben altri palcoscenici e per l’ultima sfida potrebbero seguire in massa la squadra se ci saranno i presupposti tecnici per ospitarli (si sta pensando di giocare in strutture più attrezzate come lo stadio di Campobasso). Una vittoria finale che come ha sottolineato anche Edmondo ieri in un’intervista sarebbe in gran parte da dividere e dedicare a loro.
TABELLINO:
PESCARA (4-4-2): Pinna 7; Medda 6.5, Mengoni 7, Olivi 6.5, Vitale 6; Gessa 6.5 (41′ st Carboni ng), Coletti 6.5, Dettori 6.5, Bonanni 6.5 (16′ st Zappacosta 6); Ganci 6.5, Sansovini 7 (39′ pt Soddimo 6.5). A disp. Prisco, Sembroni, Petterini, Tognozzi. All. Di Francesco 7
POTENZA (3-5-1-1): Della Corte 6; Chiavaro 5.5 (12′ st Barbato 5.5), Langella 5.5, Taccola 6; Iraci 6, Berardi 6.5, De Simone 6,5, Profeta 6 (29′ st Aquino ng), Frezza 6; Catania 6.5; Magliocco 6 (40′ st Manno ng). A disp. Di Matteo, Mazzetto, Grillo, Gerardi, Manno. All. Capuano 6
Arbitro: Johannes Donati di Ravenna; assistenti Michele Pennacchio e Alberto Bordini di Faenza
Reti: 5′ Sansovini, 10’st Soddimo, 28’st De Simone
Ammoniti: Iraci, Langella, Coletti
Recupero: 2 minuti nel primo tempo e 3 minuti nella ripresa
Note: prima della partita osservato un minuto di silenzio per la morte del tifoso del Pescara, Cristian Cestola
CRONACA:
1° TEMPO:
1m partenza sprint dei biancoazzurri che guadagnano subito due corner
4m respinta di Della Corte su Ganci che da pochi metri dalla linea di porta ha calciato di piatto
5m vantaggio del Pescara con Sansovini che ha calciato di piatto da dentro area di rigore freddando l’incolpevole numero uno del Potenza
18m azione di Magliocco sulla fascia sinistra, passaggio per Frezza che prova la conclusione a giro ma il pallone termina a lato
19m insidioso cross di Bonanni ma nessuno raggiunge il pallone allungato in corner dalla difesa potentina in affanno
22m corner di Bonanni e colpo di testa di Mengoni con il pallone che termina di poco alto
30m lancio di Coletti per Bonanni che si allunga il pallone favorendo l’uscita del portiere
39m esce Sansovini ed entra Soddimo
46m lancio millimetrico di Ganci per Gessa che da buona posizione si fa respingere la conclusione dalla difesa ospite
47m dopo due minuti di recupero termina il primo tempo con il vantaggio dei biancoazzurri per uno a zero
2° TEMPO:
10m raddoppio del Pescara con Soddimo che dal limite dell’area di rigore in posizione centrale ha il tempo per rigarsi e calciare angolato alla destra di Della Corte
12m nel Potenza esce Chiavaro ed entra Barbato
16m azione personale di Catania che con un cucchiaio sfiora il gol con Pinna leggermente fuori dai pali
17m grande intervento di Pinna su Catania che da pochi metri si è fatto respingere il rasoterra in tuffo
23m esce Profeta ed entra Aquino
25m punizione di Coletti dai 35 metri e pallone che termina a lato alla destra di Della Corte
28m accorcia le distanze con De Simone che raccoglie una respinta di Pinna
31m Olivi su cross dalla sinistra raccoglie un pallone vagante nell’area piccola e da posizione defilata calcia in porta ma la difesa ospite respinge in corner
39m nel Potenza entra Manno ed esce Magliocco
40m nel Pescara esce Gessa ed entra Carboni
43m conclusione di De Simone che termina alto sopra la traversa
46m bell’azione di Soddimo che dalla destra offre un ottimo assist rasoterra per Carboni che da ottima posizione calcia alle stelle
47m azione personale di Ganci che dal limite dell’area prova un tiro a giro che termina di poco a lato
48m dopo 3 minuti di recupero termina il punteggio con il Pescara