PESCARA – Oggi, 4 luglio, prenderanno il via i trattamenti fitosanitari sulle 1.064 piante di leccio della città di Pescara, distribuite in tutto il quartiere del centro e a Porta Nuova. Ciascun albero verrà curato contro la cocciniglia, e durante la fase dei trattamenti i residenti delle strade interessate sono invitati a tenere le finestre chiuse e a non lasciare esposti all’aperto cibi, materiali alimentari e indumenti per evitare potenziali reazioni allergiche ai prodotti.
L’assessore al Verde Gianni Santilli ha ufficializzato l’avvio dell’intervento ed ha specificato le strade interessate dallo stesso :
la città di Pescara ha un patrimonio arboreo di inestimabile valore che periodicamente viene sottoposto a trattamenti e interventi di ‘manutenzione’ ambientale contro gli attacchi di germi o insetti. E’ avvenuto a inizio primavera con le palme, che rappresentano la nostra grande emergenza a causa del punteruolo rosso, anche se per ora non abbiamo registrato una recrudescenza del fenomeno. Ma gli insetti non attaccano solo le palme, e anche i lecci hanno le loro problematiche per colpa della cocciniglia, che è poi la causa della sostanza gelatinosa che si forma sugli alberi e poi si deposita sulle auto in sosta. Come previsto dal protocollo, l’inizio dell’estate è il periodo dell’anno in cui vengono effettuati gli interventi fitosanitari per contrastare l’azione della cocciniglia. Complessivamente saranno 1.064 le piante interessate dalla cura. Le operazioni cominceranno domani notte, mercoledì 4 luglio, e interesseranno le piante di piazza Duca D’Aosta, corso Vittorio Emanuele, corso Umberto e piazza Sacro Cuore; giovedì notte, 5 luglio, si lavorerà sulle piante di via Nicola Fabrizi, via Marconi, via Mazzarino e via Benedetto Croce; venerdì 6 luglio si chiuderà con gli alberi di piazza Garibaldi, via Rieti, via Chieti e via Napoli. Il trattamento si effettuerà dalle ore 23 e sino alle 6.30 e abbiamo lasciato su tutte le vetrine dei negozi e nelle cassette postali dei residenti di tali strade, nonché ai portoni d’ingresso di tutti i condomini, la richiesta di tenere le finestre delle abitazioni ben chiuse durante lo svolgimento di tali lavori e soprattutto a non lasciare fuori casa, sui davanzali o sui balconi, generi alimentari o indumenti per evitare eventuali reazioni allergiche per il contatto con i prodotti che verranno utilizzati contro la cocciniglia. Comprendiamo il disagio della coincidenza di tale intervento con l’ondata di caldo, ma purtroppo questo è l’unico momento dell’anno in cui è possibile tale operazione, quindi chiediamo un sacrificio comprensibile alla città.