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Pescara, nuovi impianti del depuratore comunale in funzione da giugno

da Redazione

comune di pescara

PESCARA – A metà del mese di giugno entreranno in funzione, presso il depuratore comunale di Pescara in via Raiale, i nuovi impianti per il pre-trattamento dei reflui e delle acque di prima pioggia, intervento che ha soprattutto lo scopo di tutelare la qualità delle acque del fiume e, ovviamente, del mare. Si tratta di moderne strutture per le cosiddetta grigliatura e sabbiatura dei reflui che consentiranno un incremento, anche superiore del cento per cento, delle acque di prima pioggia trattate.

“E’ un passaggio di fondamentale importanza – ha affermato il presidente della Commissione Lavori Pubblici Massimo Pastore – Il progetto è nato ed è stato portato avanti per determinare finalmente quel salto di qualità, in materia di tutela del corpo idrico del nostro territorio dal punto di vista ambientale, che non poteva prescindere da investimenti consistenti per il potenziamento dell’impianto gestito dall’Aca e che serve i comuni di Pescara, Spoltore San Giovanni Teatino. Le nuove dotazioni permettono infatti di trattare anche il surplus di acque di prima pioggia che fino a questo momento superavano i colmi di contenimento ma che comunque, va sottolineato, venivano disinfettate. Portiamo quindi a un livello rilevante quella visione di tutela dell’ambiente che in una città che detiene la Bandiera Blu e che sta valorizzando il fiume non poteva venir meno”.

I lavori complessivi sul depuratore sono stati appaltati nel 2017 e sono iniziati a metà del 2018. Attualmente si lavora al secondo stralcio funzionale di potenziamento e adeguamento del depuratore, per un importo totale dei lavori di più di otto milioni di euro a valore sulle risorse previste dal decreto “Sblocca Italia”. Dopo la metà di giugno, il secondo stralcio sarà completato con la costruzione di una vasca di ossidazione da 15mila metri cubi, utile a una moderna modalità di immissione di aria per la gestione dei reflui fognari, destinata a sostituire le attuali dotazioni obsolete.

Di recente sono state inoltre affidate le opere rientranti nel terzo e ultimo stralcio della progettualità complessiva prevista – per un finanziamento di oltre due milioni di euro – che aumenteranno ulteriormente l’efficienza e le prestazioni del depuratore. Si tratta di opere relative e a un sistema di sedimentazione e di migliore disinfezione dei reflui in uscita dal depuratore, questo tramite un sistema a raggi ultravioletti. La responsabile unica del procedimento, ingegner Lucia Bergia, ha precisato le scadenze per la consegna delle opere: entrambi gli stralci di lavori verranno completati tra il mese di maggio e l’autunno del 2024. L’obiettivo raggiunto è il risultato di un proficuo lavoro di squadra che ha messo insieme Aca e commissioni comunali ai Lavori pubblici e Ambiente (quest’ultima presieduta da Ivo Petrelli).

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