Mostra di pitture in via delle Caserme
PESCARA – In via delle Caserme presso i locali della Bicicletta a Pescara, si possono ammirare le opere dell’artista Maria Basile. Sono esposte sette tele, alcune delle quali rappresentano luoghi del suo paese di origine, Moscufo, altre richiamano ricordi familiari. Esse sono il frutto di una attenta indagine verso il surrealismo di Dalì e il cubismo di Picasso, ma anche della passione e dell’interesse di sempre verso l’arte contemporanea.
La Basile è stata allieva dello scomparso pittore Antonio Furlan ed ha avuto il personale apprezzamento del maestro Manfredo Michetti. Durante questi anni si è ispirata alla poesia racconto di Cesare Pavese e alla carica emotiva di E. Munch, intraprendendo un discorso artistico che promuove l’immagine come evocazione della poesia.
Ha esposto per diversi anni le sue opere presso i Gesuiti a Pescara ottenendo moltissimi consensi di pubblico e critica, fra i quali il premio vinto nel concorso internazionale “Lettera d’amore” indetto dal comune di Francavilla al mare el 2000 e la partecipazione alle più importanti rassegne d’arte, come Pantoktrator di Corfù e il Polignano art fashon del 2013.
Fra le opere esposte nella mostra alla Bicicletta, spicca la tela chiamata “Arancio” che raffigura una vigna al tramonto, dove spiccano i colori aranciati propri di questa parte del giorno e il passpartout e la cornice sono parte integrante del dipinto. Maria Basile afferma che le cornici hanno dei costi e durante la crisi si deve utilizzare quello che si ha per rendere il bello.
“La crisi può fermare la materia, ma non può fermare l’arte”.