La donazione è stata effettuata da Gaetano Basti
PESCARA – Gaetano Basti di Menabò-D’Abruzzo edizioni ha fatto dono alla Biblioteca Provinciale Gabriele D’Annunzio di Pescara del proprio patrimonio librario e della rivista D’Abruzzo per incrementare la sezione di abruzzesistica che è una delle principali e delle più consultate dai frequantatori della biblioteca.
L’Unpli (Unione delle Pro Loco d’Italia) Abruzzo nella persona del presidente regionale Nazareno Di Giovanni ha acquistato uno scaffale per accogliere l’intera donazione. Il presidente della Provincia di Pescara Antonio Di Marco ha ringraziato Basti per il munifico gesto ed altrettanto ha fatto il direttore della Biblioteca Provinciale Enzo Fimiani.
Ha presentato il progetto l’avvocato Loris Di Giovanni, responsabile cultura dell’Unpli, che ha detto: “Questo è uno dei primi eventi, prossimamente coinvolgeremo anche le Carceri. La Casa Editrice ha diverse collezioni che si occupano prevalentemente dell’Abruzzo con volumi di grande pregio insieme a cd e dvd. Nasce questa amicizia con l’Unpli che sta producendo dei veri frutti. C’è anche una convenzione regionale”.
“Quest’anno con la rivista ‘D’Abruzzo stiamo entrando nel 29° anno di attività – ha affermato l’autore della donazione, Gaetano Basti – sin da subito abbiamo avuto una linea editoriale basata su trascritti collegati tra loro. Si tratta anche di un vero e proprio progetto politico. Abbiamo un ruolo, siamo un po’ i promotori della cultura nei confronti della città. In Biblioteca vengono sempre molti ragazzi, molti giovani, quindi questa donazione è importante. L’Abruzzo spesso viene sottovalutato, ma sotto il profilo editoriale è molto vivace, ci sono almeno 40 piccoli editori (quelli attivi sono 15/20). C’è un indotto che inizia ad avere la sua importanza”.
“Esprimo la gratitudine della Biblioteca Provinciale – ha detto il direttore della Biblioteca Provinciale di Pescara, Enzo Fimiani – questo momento per noi è segno di attenzione e impegno civile che ci mancava. Quindi la Biblioteca Provinciale non è solo aperta ma è anche attiva, speriamo che possa tornare ad acquistare libri. Tra le quattro Biblioteche Provinciali quella di Pescara forse è l’unica veramente già regionale: è infatti frequentata da cittadini delle province di Chieti, Teramo e L’Aquila. Invece le altre per questioni storiche ed oggettive sono Biblioteche più provinciali. Questo per me è un ruolo molto importante e ci teniamo molto”.