La Squadra Volante interviene in via Ferrari per bloccare l’uomo che aveva palpeggiato la vittima prima di strapparle la borsa.Arrestato anche un ricercato con pena da scontare di 1 anno e 6 mesi
PESCARA – Ieri sera veniva contattato il “113” per segnalare uno scippo commesso in via Ferrari,a Pescara. La vittima, 38 enne di sesso femminile, stava rientrando a casa e mentre stava aprendo il cancello dell’abitazione si è sentita sorprendere alle spalle da un giovane di circa 30 anni, il quale la palpeggiava dapprima nelle parti intime e poi fulmineamente le strappava con forza di mano la borsa contenente effetti personali e denaro (90 euro).
Intervenuta immediatamente sul posto la pattuglia della Squadra Volante riusciva a rintracciare e bloccare l’autore del duplice delitto, poi identificato per C. C., nato a Battipaglia (SA) classe 1988, già pregiudicato per aver commesso altri reati tra cui furto con strappo.
Il giovane, sorpreso con la refurtiva ancora in mano, tentava di giustificarsi con i poliziotti dicendo che non era lui l’autore dello scippo, ma che aveva rincorso l’autore ed avendo recuperato la borsa la stava riportando alla vittima. La donna scippata però, riconosceva nell’immediatezza senza alcun dubbio il C. come il responsabile del duplice atto delittuoso.
Lo stesso autore, alla fine, ammetteva ai poliziotti di aver commesso il fatto, indicando anche il luogo ove aveva appena svuotato la borsa degli effetti personali della vittima, che a lui non servivano. I poliziotti recuperavano tali effetti e li restituivano alla donna. Il C. veniva pertanto tratto in arresto in flagranza di reato per furto con strappo e violenza sessuale.
In giornata odierna avverrà il giudizio di convalida dell’arresto ed il rito di giudizio direttissimo.
Arresto ricercato
Sempre ieri i Poliziotti di Quartiere dell’UPGSP traevano in arresto W. S., 56enne nato in Mozambico, di nazionalità portoghese, rintracciato mentre cercava di sottrarsi con atteggiamento sospetto ad un controllo di polizia nelle immediate adiacenze degli uffici di Poste Italiane site in Corso Vittorio Emanuele II.
Immediati accertamenti di polizia giudiziaria permettevano ai poliziotti di quartiere di accertare che il W. risultava ricercato dal 10.09.2015 a seguito dell’emissione a suo carico di un ordine di esecuzione per la cattura emesso dalla Procura della Repubblica di Ascoli Piceno, dovendo scontare pena definitiva di anni 1, mesi 5 e giorni 27. La condanna era riferita all’art. 624bis c.p. (furto con strappo/furto in abitazione) commessi a San Benedetto del Tronto.