PESCARA – Si è svolta ieri a Pescara ‘Bicincittà 2013’, la passeggiata cicloturistica amatoriale organizzata dalla Uisp e dalla Fidas alla sua ventottesima edizione. Oltre 2.500 i partecipanti all’iniziativa che ha mobilitato l’intero centro cittadino, partendo da piazza Salotto alle 10 per snodarsi lungo la riviera, largo Paolucci, via Cavour, via Nicola Fabrizi per arrivare sino alla riviera sud e ritorno in piazza Salotto. Tutte le strade interessate dalla biciclettata sono state chiuse dalla Polizia municipale seguendo il passaggio della carovana, per poi essere subito riaperte alle auto, tranne per l’isola pedonale che dalle 8.30 alle 13 ha interessato viale Riviera nord, via Cavour, viale Kennedy e via Regina Margherita, con tutte le strade comprese all’interno.
Grande il successo della manifestazione:l’intero centro cittadino si è trasformato in un’enorme distesa di berretti rossi distribuiti dalla Fidas, una lunga passeggiata, chi in bici, chi a piedi, chi a bordo del risciò, sfrattando completamente le auto per restituire lo spazio ai pedoni.
L’assessore alla Mobilità del Comune di Pescara Berardino Fiorilli, che ha partecipato a Bicincittà , ha sottolineato:
con il mese di maggio sono riprese le iniziative domenicali in cui il comune denominatore è rappresentato dalle Domeniche ecologiche che sono sempre più attuali. L’obiettivo di tali iniziative non è solo quello di chiudere semplicemente al traffico le strade della città, ma piuttosto di abituare i cittadini a vivere in modo diverso, facendo riscoprire il piacere della vita all’aria aperta lontano dallo smog. Quest’anno, per la seconda domenica di maggio, siamo tornati a pedalare con Bicincittà promossa dalla Uisp e che taglia il traguardo delle 28 edizioni, dunque un’iniziativa storica che dimostra che Pescara è una città che consente agli utenti di muoversi in bici. Compito dell’amministrazione è sicuramente quello di promuovere e favorire tale filosofia di vita, dando gli strumenti, ossia realizzando piste ciclabili sicure, ma è anche vero che occorre lavorare per costruire una ‘cultura della bici’ perché spesso è vero che il ‘ciclista della domenica’ rischia di essere elemento di pericolo. Come lo scorso anno, per l’edizione 2013 la manifestazione ha superato quota 2.500 iscritti, facendo registrare una presenza massiccia soprattutto delle scuole e degli studenti, con la presenza di tutti gli Istituti Comprensivi della città e, per gli istituti superiori, l’Istituto ‘Di Marzi-Michetti’, il liceo Scientifico ‘Da Vinci’ e l’Istituto ‘Acerbo’ che ha partecipato all’evento con 161 ragazzi.
La partenza è scattata alle 10, sempre da piazza Salotto, avanti i bambini, dietro gli adulti. I più piccoli, come da programma, hanno effettuato un percorso di circa 2-3 chilometri, transitando in piazza Primo Maggio, viale Riviera nord, Largo Paolucci, via Cavour, viale Kennedy, viale Regina Margherita e fermandosi in piazza della Rinascita. ‘Bicincittà’ ha avuto un percorso invece di circa 12 chilometri dunque i ciclisti, dopo che i bambini si saranno fermati in piazza Salotto, hanno proseguito in via Nicola Fabrizi, via Venezia, corso Vittorio Emanuele, ponte Risorgimento, viale Marconi, via della Pineta, via Luisa D’Annunzio, piazza Le Laudi, viale Papa Giovanni XXIII, via Andrea Doria, ponte dell’asse attrezzato, via Paolucci, lungomare Matteotti, viale della Riviera nord, via Leopoldo Muzii, via Regina Margherita e piazza della Rinascita. Tutte le strade interessate dalla biciclettata sono state chiuse già dalle 8.30 per consentire il sereno passaggio della carovana e sono state riaperte dalla Polizia municipale man mano che anche l’ultimo presente in gara ha completato il proprio giro. Contestualmente però abbiamo affiancato all’iniziativa anche la ‘Domenica senz’auto’ che ha visto la chiusura al traffico di un’ampia fetta della città, ovvero le strade viale Riviera nord, nel tratto compreso da piazza Primo Maggio a Largo Paolucci; via Cavour, da Largo Paolucci a viale Kennedy; viale Kennedy, da via Cavour a via Regina Margherita; e via Regina Margherita, nonché di tutte le strade comprese all’interno del perimetro, la cui vigilanza è stata affidata ai volontari della Protezione civile. E, in questo caso, l’isola pedonale è rimasta in vigore sino alle 13.
All’interno dell’isola pedonale potevano transitare, nonostante il divieto, i mezzi utilizzati dalle Forze dell’Ordine, in servizio o per inizio e fine turno, e i veicoli di soccorso; le vetture a emissione nulla, auto elettriche; i mezzi adibiti al trasporto pubblico collettivo, ossia bus e taxi; le auto al servizio di persone invalide munite di contrassegno, o veicoli utilizzati per il trasporto di persone sottoposte a terapie indispensabili e indifferibili, in grado di esibire la relativa certificazione medica, o ancora veicoli di familiari che assistono parenti malati; auto di Enti locali di Stato, Aziende e degli Enti di servizio pubblico solo per emergenze; autoveicoli di cortei e cerimonie religiose preventivamente segnalati al Comando della Polizia municipale; vetture di personale sanitario in servizio di reperibilità o di assistenti domiciliari di associazioni socio-sanitarie-assistenziali che prestino servizio per singoli; veicoli utilizzati da farmacisti con turno di apertura nella giornata; e ancora mezzi per il trasporto di pasti per il rifornimento di mense ospedaliere, case di riposo per anziani o strutture sanitarie e assistenziali; veicoli di lavoratori che stanno rispondendo a chiamata di reperibilità, o di imprese che eseguono lavori urgenti per conto del Comune; mezzi di clienti muniti della prenotazione o della ricevuta alberghiera, limitatamente al percorso tra l’albergo e i confini della città; infine i veicoli utilizzati per la consegna a domicilio per fiorai, ristoratori e pasticceri e per il trasporto di merci deperibili; veicoli di giornalisti e fotografi in servizio con certificazione rilasciata dal responsabile della Testata giornalistica da presentare all’eventuale controllo delle Forze dell’Ordine.
Il successo della manifestazione è stato, ancora una volta straordinario, e – ha detto l’assessore Fiorilli – a fine biciclettata, la Uisp ha consegnato targhe a tutte le scuole presenti per premiare tutti i ragazzi dell’impegno profuso a tutela dell’ambiente. I fondi raccolti invece quest’anno saranno destinati alla costruzione di un campo sportivo per avviare corsi di formazione nella scuola Mbam di Foundiovgne, in Senegal.