Nel dopo partita la voce del tecnico biancazzurro e di quello della squadra irpina
PESCARA – Finisce a reti bianche l’incontro tra Pescara e Avellino, biancoazzurri un pò sottotono dopo la vittoria ottenuta in trasferta in casa della Pro Vercelli. Baroni, si dice rammaricato per il risultato ma soddisfatto per la prestazione offerta dai suoi.
Il primo a giungere in sala stampa è stato l’allenatore irpino che si è dimostrato soddisfatto sia per il punto ottenuto che per la prestazione offerta dai suoi. Massimo Rastelli, tecnico dell’Avellino commenta così a fine gara la partita:
“Noi dobbiamo fare punti, ci sono alcune gare in cui devi badare alla sostanza. Dobbiamo tener botta e far passare questo momento. Non dobbiamo pensare al bel gioco in questa fase. Ci sono state gare che abbiamo giocato meglio. Questa è una partita in cui non potevamo concedere nulla. Conta fare punti e muovere la classifica”.
Nel secondo tempo c’è stata anche qualche chance importante:
“Abbiamo avuto due situazioni con D’Angelo e Schiavon alla fine. Nel finale siamo rimasti compatti”.
Su Pierluigi Frattali:
“Abbiamo tre portieri che possono giocare titolari tranquillamente”.
Classifica con tante squadre in pochi punti:
“Devi essere bravo a smuoverla sempre. L’importante è non perdere. É un campionato equlibrato. Questo è il momento nostro più delicato. Quando non riesci a vincere comunque non devi perdere”.
In merito all’espulsione, l’ennesima del brasiliano Ely:
“Penso che il fallo sia stato sanzionato in maniera eccessiva”.
Rammaricato per il risultato ma non per la prova offerta dai suoi ragazzi è il tecnico del Pescara, Marco Baroni:
“C’è rammarico perché dato quello che si è visto in campo se il Pescara avesse vinto la partita non avrebbe rubato nulla. Siamo stati poco lucidi negli ultimi 16 metri contro una squadra non facile da affrontare perché spezzettava il gioco con falli e perdite di tempo. La partita è stata anche segnata dal fallo su Melchiorri non rilevato nel primo tempo che poteva cambiarla, costringendo l’Avellino ad alzarsi. Poi non abbiamo sfruttato la superiorità numerica, dovevamo essere più lucidi nell’attaccare gli spazi e creare superiorità sugli esterni per andare sul fondo. Queste comunque sono partite pericolosissime”.
Questo è il terzo risultato utile consecutivo per il suo Pescara:
“Con il nuovo modulo abbiamo trovato solidità”.
La sostituzione di Da Silva tardiva?
“Mi aspettavo di più da lui, ma prima non è entrato perché Politano aveva inizio di crampi e dovevo gestire bene il cambio rimasto, avendo già sostituito Cosic e Bunoza per problemi fisici”.
Il difensore Bunoza si è procurato la frattura del setto nasale.
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