Ghilardi: “La strada è questa ma siamo consapevoli che dobbiamo crescere e migliorare, obiettivo primario rispetto al vincere le partite“
ROSETO DEGLI ABRUZZI – Esordio vincente davanti al pubblico numeroso e partecipe del PalaMaggetti per le Baia del Re Panthers Roseto, che superano Perugia (68-59 il finale) cogliendo la seconda vittoria in tre uscite di campionato. Due punti dedicati alla memoria dello storico dirigente Vittorio Fossataro, scomparso poche ore dopo la fine del match e icona della pallacanestro rosetana.
Tornando alla partita, dopo un inizio un po’ soft soprattutto in difesa ottima è stata la reazione di Marini e compagne dopo l’intervallo, chiuso avanti di 4 dalla formazione umbra. Ma trascinate da una straordinaria Erica Degiovanni (28 punti per l’esterna piemontese classe ’99), le Pantere nel momento più difficile hanno piazzato il controbreak decisivo di 12-0, mettendo la testa avanti senza mollare più il comando fino alla sirena finale.
Al di là della grande prova realizzativa della #00 di casa, ancora una volta da rimarcare l’apporto di tutto il gruppo e in particolare delle più giovani (tra cui spicca la miglior Ramasco stagionale), come ha sottolineato nel post-gara coach Franco Ghilardi.
“Un primo tempo che non mi ha per nulla soddisfatto, ma poi una grande reazione su entrambe le metà campo dopo l’intervallo. La strada è questa ma siamo consapevoli che dobbiamo crescere e migliorare, obiettivo primario rispetto al vincere le partite. Molto contento del pubblico numeroso che ci ha sostenuto, ora ci aspetta una settimana di duro lavoro per preparare la trasferta di sabato prossimo a Chieti contro una formazione insidiosa che sta giocando un’ottima pallacanestro”.
TABELLINO:
BAIA DEL RE PANTHERS ROSETO-PALLACANESTRO PERUGIA 68-59 (14-13; 28-32; 50-46)
ROSETO: Erica Degiovanni 28, Martina Di Giorgio 2, Sara Ambrosio 4, Asia Pineto, Francesca Trovarelli 11, Alyssa Rospo 8, Eugenia D’Onofrio, Giulia Cifeca, Francesca Marini 5, Lucia Silvestri, Olimpia Ramasco 8, Irene De Vettor 2. Coach: Franco Ghilardi.