Campo scuola organizzato dal Gruppo Alpini di Paganica, dal 8 al 13 luglio.
PAGANICA (AQ)- “ANCH’IO SONO LA PROTEZIONE CIVILE”è il Campo Scuola di Protezione Civile organizzato dal Gruppo Alpini di Paganica, una frazione del Comune de L’Aquila ai piedi del Gran Sasso ad un’altitudine di m 650 s.l.m. e che conta circa 8500 abitanti; dista km. 8 da L’Aquila .
Il Campo Scuola è riservato a ragazzi/e da 11 anni a 14 anni e sono aperte le iscrizioni che per motivi organizzativi dovranno completarsi entro il 30 giugno, telefonando al 347-1857652. Il numero massimo è 20 ragazzi tra maschi e femmine e saranno iscritti i primi 20 che presenteranno la domanda.
L’obiettivo principale di questo progetto è quello di diffondere fra i ragazzi la cultura di protezione civile attraverso una metodologia educativa a contatto con la natura, sulla scoperta delle tante attività nascoste nel mondo della fauna e della flora, sul senso del dovere, sullo spirito d’iniziativa e di squadra e sulla responsabilità nei confronti della comunità di cui fanno parte.
ha dichiarato il Capo Gruppo, Mario Rossi.
L’Associazione Nazionale Alpini infatti, costituisce una delle strutture portanti del Volontariato Nazionale di Protezione Civile soprattutto grazie alla capillare presenza nel territorio italiano di Gruppi Alpini dotati di Gruppi di Volontari.
In Abruzzo le penne nere sono oltre 11.000 e la struttura di Volontari e tra le più efficienti , con centinaia di componenti specializzati in vari settori d’intervento, dall’allestimento dei campi tenda alle comunicazioni radio, dal nucleo cucina mobile al servizio antincendio, dall’assistenza medica al soccorso con cani.
La cultura della solidarietà e l’impegno nel volontariato vanno alimentate e trasferite alle giovani generazioni che possono, debbono, cimentarsi nell’impegno civile acquisendo competenza e professionalità indispensabili per un efficace intervento di soccorso e per le attività preventive come per gli incendi.
In questa ottica nasce l’iniziativa del Gruppo Alpini di Paganica che organizza un Campo Scuola di Protezione Civile che si svolgerà proprio a Paganica dall’8 al 13 luglio sotto l’egida della Protezione Civile Nazionale e della sede nazionale dell’Associazione Nazionale Alpini.
Nello specifico per meglio realizzare l’ imprescindibile obiettivo del campo bisogna prioritariamente abituare i ragazzi alle regole della socialità e dello stare insieme;sensibilizzare la personalità dei ragazzi a condividere le situazioni positive e negative del vivere in gruppo; abituare i ragazzi ad accettare i principi fondamentali del convivere e far capire loro che: “ i diritti propri finiscono dove cominciano i diritti degli altri” e in ultimo responsabilizzare i ragazzi ai piccoli impegni quotidiani.
Conoscere il territorio e l’ambiente in cui si vive dunque , imparare a rispettarlo e saperlo fruire in maniera ottimale evitando di commettere atti e comportamenti che potrebbero compromettere l’equilibrio naturale delle cose e scatenare disastri irreparabili, trasmettere ai ragazzi quei principi logici, peraltro sanciti dalla legislazione sulla protezione civile, per evitare di intervenire quando le sciagure sono già avvenute .
Principi che si chiamano previsione e prevenzione dei rischi insegnare ai ragazzi ad essere consapevoli di rivestire un ruolo attivo e partecipato all’interno di una popolazione civile , far conoscere ai ragazzi tutte le componenti del sistema di Protezione Civile Nazionale e insegnare loro ad interagire con chi fa protezione civile, far conoscere le strutture, le attrezzature e le squadre di protezione civile del Volontariato e dell’A.N.A.
far capire ai ragazzi l’importanza di assumere comportamenti corretti e attenti non solo quando esiste una situazione di pericolo con connesso rischio ma anche nelle semplici attività quotidiane.
I contenuti del Campo sono divisi in diversi moduli:
1) Modulo “A. I. B.”
Questa attività deve far percepire ai ragazzi che il bosco è un insieme di esseri viventi indispensabile per la vita e la sicurezza della collettività. L’attività A.I.B. teorica/pratica deve favorire l’acquisizione, da parte dei partecipanti, di una visione integrata di tutti gli aspetti che compongono il territorio in cui vivono, insegnando loro atteggiamenti che concorrono alla sua salvaguardia. In particolare si forniranno notizie ed esercitazioni pratiche specifiche relative all’attività di previsione, prevenzione e intervento nel rischio incendi: Conoscere territorio boschivo, nozioni sulla fauna e flora, caratteristiche del bosco preso in considerazione;L’importanza dell’avvistamento incendi; Come avviene l’allertamento e le funzioni della S.O.U.P. ( Sala Operativa Regionale);Come avviene lo spegnimento e le buone regole per un corretto intervento di spegnimento;Modalità di bonifica del territorio incendiato
2) Modulo Sistema di Protezione Civile:
Notizie semplificate a mezzo apparecchi audio/video ed esercitazioni pratiche su: Come nasce l’esigenza di dotarsi di un “sistema di protezione civile”; Cosa si intende per “ sistema per protezione civile”; Cosa fa e come è organizzata sul territorio la protezione civile; Legge 225/92 (istituzione della Protezione Civile Nazionale); Organigramma del Sistema Protezione Civile.Centri Operativi – Metodo Augustus semplificato
3)Modulo Piani Protezione Civile locali: Verifica e aggiornamento del piano di protezione civile redatto dal l Comune di L’Aquila;Analisi dei rischi presenti sul territorio preso in considerazione; Il Centro Operativo Comunale (C.O.C.) e le funzioni di supporto; Individuazione delle aree di emergenza e la loro funzione;Aggiornamento mezzi e materiali.
Lezioni teoriche saranno le tradizionali frontali tenute da esperti appartenenti al volontariato di Protezione Civile A.N.A., dal Corpo Forestale dello Stato, dalla Protezione Civile della Regione e dai VV.FF.; tutte svolte a Paganica. La sede è munita di idonei servizi igienici per maschi e femmine, aula didattica di mq. 35, sala polivalente di mq. 80 per refettorio e attività ricreative. La residenza viene stabilita in località scuole medie Paganica “ , in tende o all’interno delle aule attrezzate a dormitori . Il pranzo verrà servito alternativamente fra le due località a seconda del programma giornaliero. Verrà anche costruita, davanti alla scuola, una piccola tendopoli che verrà utilizzata come alloggio dei volontari e magazzino. Le lezioni operative invece, saranno svolte tramite modalità alternative (dimostrazioni, incontri diretti e scambi di esperienze con le Organizzazioni di volontariato, simulazioni di emergenza, esercitazioni pratiche, attività di gruppo e a squadre, gruppi di discussione su situazioni simulate).
Le verifiche di gruppo attraverso feedback sulla percezione delle attività da parte degli studenti e su eventuali problematiche organizzative e un test finale con esercitazione sui temi approfonditi durante il periodo di campo scuola.