PESCARA – “Il presupposto è che la curva epidemiologica lo permetta, ma è giusto cominciare a riportare lo svolgimento delle attività degli esercenti ad una condizione di normalità. Finora Regione e Comune sono stati ineccepibili nel predisporre ordinanze nel pieno rispetto delle misure contenitive, così come ha ben fatto il sindaco Carlo Masci nel rinnovare l’ordinanza sugli orari di chiusura di ristoranti e locali a mezzanotte fino al 14 giugno prossimo, ma siamo della convinta idea che sia giunto il momento di fornire quello slancio in più al tessuto economico della città.
Riteniamo che dalla metà di giugno i titolari degli esercizi commerciali legati alla movida debbano avere la possibilità di servire la clientela fino ad orari più consoni alla stagione estiva, con l’evidente obiettivo di far recuperare quanto purtroppo perso a causa dell’emergenza sanitaria, e tentare di riacquistare un minimo di attrattiva turistica durante la dura fase di risalita.
In quest’ottica, il nostro pensiero è molto chiaro: no alla movida rumorosa con schiamazzi ed eccessi di musica, soprattutto in alcune aree di Pescara, nate come salotti socio-culturali del centro cittadino, ma si ad un allungamento degli orari di chiusura. Estendere i tempi di operatività dei servizi rappresenta una delle azioni necessarie per promuovere la ripresa durante un’estate anomala, per molti data per persa, ma che a nostro avviso può ancora offrire risultati insperati. Auspichiamo, dunque, che alla scadenza della proroga della suddetta ordinanza, il Sindaco di Pescara voglia condividere l’idea di un ampliamento delle fasce orarie, peraltro atteso dal mondo imprenditoriale”.
La nota congiunta del capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale, Guerino Testa, e dei coordinatori provinciale e cittadino, Stefano Cardelli e Roberto Carota.