Coinvolta anche la Lupieditore di Sulmona. Per ogni libro venduto un euro devoluto a favore di ospedali o associazioni di volontariato
SULMONA – Parte dall’Umbria la campagna “Un libro contro il Coronavirus”, ma si è già estesa in tutta Italia ed è arrivata in Abruzzo e nella città di Sulmona. Ad oggi, infatti, sono sette le case editrici italiane che hanno aderito, mettendosi insieme per combattere contro il Coronavirus.
L’iniziativa prevede che per ogni libro o ebook venduto, durante il mese di aprile, sul sito di ognuno degli aderenti, sarà devoluto 1 euro a favore di enti o associazioni che sono in prima linea per la lotta al Covid-19.
Ad oggi le sette case editrici, provenienti da diverse regioni italiane, sono: Piè di mosca (Perugia); Bertoni Editore (Perugia); Masciulli edizioni (Pescara); Zefiro book (Fermo); Lupieditore (Sulmona); Alessandro Polidoro Editore (Napoli); Giacovelli editore (Bari).
Una campagna che vede la cultura scendere in campo a sostegno della sanità, in un periodo così tanto difficile come quello che stiamo vivendo. La speranza è che anche altre case editrici seguiranno l’esempio di queste sette realtà regionali, che vogliono dare un loro contributo in questa dura battaglia. L’obiettivo di questa campagna vuole essere duplice, da un lato promuovere la lettura che aiuta in un momento di isolamento come questo che tutti stiamo vivendo, e dall’altro un piccolo ma concreto aiuto per le strutture ospedaliere delle nostre città.