Un gol ed un assist spalancano la strada per il successo della squadra abruzzese che si gode il primo posto con Pontedera e Pisa ma con una partita da recuperare
L’AQUILA – Successo senza problemi per la squadra di mister Pagliari che chiude la pratica Paganese in poco più di mezz’ora. Uno-due micidiale grazie a due invenzioni di Corapi, bravo prima a siglare la rete del vantaggio quindi a mandare in porta Frediani. Sorride la classifica dove viene raggiunta la vetta a 20 punti con Pontedera e Pisa ma con una gara ancora da recuperare. Può essere dunque soddisfatto il tecnico alla vigilia di un trittico di partite con Perugia, Benevento e Pontedera che faà capire meglio se la squadra è matura per una lotta al vertice.
COSÍ IN CAMPO – Da una parte il 4-3-3 dei locali con Gizzi (preferito a Gallozzi), Pomante, il rientrante Zaffagnini e Scrugli in difesa; Corapi, Carcione, e Del Pinto a centrocampo mentre in avanti con De Sousa troviamo Ciciretti (torna dal primo minuto) e Frediani. Dall’altra parte il 3-5-2 della Paganese che manda in campo la stessa compagine vista con il Barletta ad esclusione di Franco che siete in panchina: Pepe, Panariello e Perrotta sulla linea difensiva; Meola, Velardi, Giampà, Martinovic e Iraci su quella mediana e tandem offensivo costituira da De Sena e Novothny.
IL MATCH – In avvio gli ospiti perdono dopo appena 11 minuti De Sena che viene sostituito da Deli. La prima azione al 13′ è una triangolazione tra Ciciretti e Frediani con Volturo che sbarra la strada all’attaccante rossoblù. Al 23′ è Corapi, il migliore in campo, a mandare in profondità De Sousa che prova a superare il numero uno avversario che si rifugia in angolo. Sugli sviluppi dello stesso Carcione pesca la testa di Corapi che è bravo ad trovare il tempo giusto per inserirsi e superare il portiere. Passano 9 minuti e ancora Corapi protagonista dopo aver resistito ad una carica del marcatore, all’altezza del centrocampo lascia partire un millimetrico passaggio per Frediani che in area supera con un tocco morbido di esterno destro il portiere in uscita. Prima della fine del tempo Ciciretti dopo aver recuperato una respinta al limite dell’area offre il pallone a De Sousa, che conclude di poco alto.
Nella ripresa la squadra ospite prova ad un offrire una timida reazione che si traduce nel possesso palla e qualche spunto offensivo come al 10′ quando Martinovic crossa dal fondo ma Gizzi allontana. Al 17′ fuori Ciciretti e Frediani per Ciotola e Gallozzi, rinunciando la tridente offensivo nel tentativo di gestire senza affanno il doppio, rassicurante vantaggio. Botta e risposta al 22′ con Perrotta che supera sulla destra Gizzi e con Del Pinto che chiude su Irace a centro area quindi al 24′ De Sousa serve Ciotola che conclude sul portiere. In campo la squadra rossoblù si limita a controllare il match senza forzare e prima della fine segnaliamo una conclusione di Ciotola al 46′ forte ma centrale e un colpo di testa di Perrotta su punizione di Deli ma Testa devi in angolo con un bel gesto atletico.
TABELLINO:
L’AQUILA–PAGANESE 2 – 0
L’AQUILA (4-3-3): Testa; Gizzi, Pomante, Zaffagnini, Scrugli; Corapi (dal 33’ s.t. Infantino), Carcione, Del Pinto; Ciciretti (dal 17’ s.t. Ciotola), De Sousa, Frediani (dal 17’ s.t. Gallozzi). A disposizione: Ursini, Ligorio, Agnello, Bentoglio. All. G. Pagliari.
PAGANESE (3-5-2): Volturo; Pepe, Panariello, Perrotta; Meola, Velardi (dal 31’ s.t. Cioffi), Giampà, Martinovic (dal 33’ s.t. Franco), Iraci; De Sena (al 11’ p.t. Deli), Novothny. A disposizione: Svedkauskas, Toppan, Monopoli, Amelio. All. Maurizi.
Arbitro: Ros di Pordenone.
Reti: Corapi al 24’, Frediani al 32’ p.t.
Ammoniti: Velardi, Deli, Novothny, Martinovic, Giampà
Angoli: 2-8.
Recupero: 3 minuti nel primo tempo e nella ripresa
Spettatori: paganti 1.742, abbonati 320, incasso non comunicato.