Street Circus e Munda-ncing è il titolo della serata itinerante, tra il Munda e Fontana Novantanove Cannelle, in programma per il 25 luglio prossimo
L’AQUILA – Il corpo con i suoi molteplici significati è il filo conduttore del primo appuntamento danzante de I Cantieri dell’Immaginario 2016, in scena a L’Aquila il 25 Luglio. STREET CIRCUS e MUNDA NCING è il titolo/contenitore di questa serata itinerante e ben scandita da cinque spettacoli di danza e tre performance di circo contemporaneo che si snodano dalle 20:00 alle 23:00 tra il Munda e Fontana Novantanove Cannelle, curata e diretta dal Gruppo E-Motion e dall’ASS. Brucaliffo.
Gli artisti provenienti da tutta Italia ci offrono la visione di un corpo multiforme e iridescente a seconda di come lo veste e lo modella l’ambiente e la città.
La coreografa Patrizia Cavola nella cornice del Munda ci restituisce l’immagine di un corpo vero, con la pièce dal titolo COME UN BAMBINO ABBANDONATO NELLO SPECCHIO DELL’ ARMADIO. Il sogno poetico di un viaggio in retrospettiva nel corpo, come unico e primordiale mezzo e filtro di conoscenza. Un affresco danzante che ci ridona quel lontano piacere dello stupore la cui memoria ne rievoca sapori e odori legati a quella prima volta.
Il corpo resiliente è la visione proposta dal coreografo siciliano Salvatore Romania e Laura Odierna con AGUAR/R-ESISTENZA. In analogia al concetto di r-esilienza, il movimento e la danza si sprigionano fluidi e flessibili attraverso un corporeità poderosa, sensibile e reattiva.
SEX- MACHINE di Luca Bruni si profila come una sorta di manuale d’istruzione per il buon uso delle parti del corpo, principalmente gli organi sessuali, come perfetti pezzi di un ingranaggio ad orologeria. La pièce è una provocatoria sferzata alla manipolazione e alienazione del corpo, oggetto di un meccanismo distorto e perverso che lo svuota di significato e di linfa vitale.
“Le quattro stagioni” di Vivaldi rivivono in questo FOCUS-CONCERTO PER CORPI di Paola Sorressa nell’arrangiamento del compositore Max Richter, noto per le sue sonorità avvolgenti in bilico tra il romantico e l’elettronico. Il risultato è quello di una piéce dinamica e brillante, la cui danza sgorga agile e naturale.
Il Gruppo Alhena di Anouscka Brodacz con DUNIA il corpo sacro ci trasporta nella ritualità ciclica, nel flusso vitale dell’eterno ritorno, dove il corpo diventa ricettacolo di potere e di forze primordiali in grado di trasformare il proprio stato per assurgere ad una sacralità arcaica e potente. La regia è sostenuta dal video-mapping e da altri supporti multimediali con i quali la danzatrice interagisce.
Ampio spazio in questa serata anche alle contaminazioni di generi e stili, che vedono collaborare e sperimentare insieme danzatori e atleti diretti da Jacopo Scotti per EMPTY, un mix di performance che vanno dal circo contemporaneo, alla break, dall’hip hop al Modern fino al Parkour.
Una particolare attenzione anche al pubblico dei più piccini con alcuni spettacoli di magia e illusionismo. IL VIAGGIATORE MAGICO di e con Yari Croce è un tuffo nel mondo dello swing clown tra giocoleria, mimo, gag e bolle di sapone.
<B+237> di Simone Tositori e Valeria Chiara Puppo, è invece un divertentissimo gioco/esperimento dove per la prima volta nella loro vita di giocattoli l’efficiente soldato e la bambola sognatrice Bianca, s’incontrano scoprendo le loro diversità dell’essere pupazzi. Insieme dovranno sviluppare modalità di gioco tutte loro per poter riuscire ad andare d’accordo.
L’ingresso è gratuito per tutte le perfomance. Per quelle che avranno luogo al Munda l’entrata verrà regolata a gruppi di 80 persone per volta.
Prossimo appuntamento con il Gruppo E-Motion il 1 agosto, STUDIO SUL CONCETTO DI MURO, ore 21:00 presso Fontana Novantanove Cannelle, Cinta Muraria e Munda.