Il pivot verdeoro rimane in riva all’Adriatico: “La mia voglia di fare gol sarà sempre la stessa anche in A2. Spero che mister Ricci possa farci crescere ancora di più come squadra”
ORTONA – Se si volesse individuare una scommessa certamente vinta dalla dirigenza gialloverde nel campionato appena concluso, il primo nome della lista sarebbe, senz’ombra di dubbio, quello di Marciano Piovesan. Il brasiliano proveniva da un campionato di serie C, per molti non era un nome noto né poteva vantare un curriculum altisonante, ma la Tombesi individuò in lui l’uomo giusto per potenziare una squadra costruita con l’obiettivo della promozione.
E quella fiducia è stata ampiamente ripagata: a fine stagione sono stati 33 i gol messi a segno da Marciano, più volte fondamentale, specie nelle gare casalinghe, per sbloccare le partite o per metterle in cassaforte. La Tombesi che debutterà in A2 ripartirà anche da lui, dalla sua fame di gol e dalla sua voglia di lottare e di dimostrare il suo valore anche in una serie superiore:
“Sì, sarà la mia prima esperienza in A2 dopo tanti anni in serie B e C, ma non mi spaventa il salto di categoria, anzi sono prontissimo a giocare: la mia voglia di fare gol sarà sempre la stessa. Sono molto contento di rimanere a Ortona, dove mi sono sentito a casa e ho sempre goduto della fiducia dell’ambiente. Volevo rimanere perché credo molto in questa società e ancor di più nel nostro presidente, che ha dimostrato di essere una grande persona.
E poi avevamo costruito un gruppo molto solido ed unito, quindi sarebbe stato davvero un peccato andare via. Non conosco personalmente mister Ricci, ma so che è un grande allenatore, con tanta esperienza, e spero che potrà aiutarci a crescere ancora di più e a migliorare rispetto alla scorsa stagione. Da un punto di vista personale, mi auguro di fare un buon campionato e di continuare ad essere un giocatore importante, ma ancor di più mi auguro che sia la squadra ad arrivare il più in alto possibile. Darò tutto me stesso per raggiungere anche quest’anno, assieme ai miei compagni, grandi traguardi”.