PESCARA – Ieri, poco dopo le 14.00, prima del fischio d’inizio della partita Pescara-Grosseto, il sindaco di Pescara Albore Mascia ha scoperto la targa apposta all’ingresso della Tribuna Stampa dello Stadio ‘Cornacchia’, che da ieri porterà il nome di Mario Santarelli. Presenti il Direttore generale Rai Mauro Trapani, il presidente dell’Ussi Sergio Di Sciascio, il Prefetto Vincenzo D’Antuono, il Comandante provinciale della Guardia di Finanza Maurizio Favia, il Comandante provinciale dei Carabinieri Marcello Galanzi, il Direttore generale della società Delfino Pescara Lucchesi e soprattutto la vedova Santarelli. Mascia ha ricordato la figura del giornalista Rai, scomparso prematuramente un anno fa il 17 ottobre 2009, che per anni ci ha catturato e incollato al televisore con il suo sorriso, con l’aspetto bonario e con la voce conciliante, accogliendoci con il suo classico ‘Amici sportivi buonasera’.
Ha sottolineato il sindaco:
l’amministrazione comunale con i vertici Rai ha fortemente voluto tale iniziativa : Santarelli non era semplicemente un giornalista, era la personificazione di un modo speciale e autentico di fare giornalismo, lontano dalle urla, dagli schiamazzi, serio, concreto, amato per questo dai colleghi e dal pubblico. Ha nutrito la grande passione per la Vastese, senza mai dimenticare le proprie origini, ma anche per il Pescara e la sua Juventus. Alla sua voce resteranno legati per sempre gli anni indimenticabili della serie A della squadra biancazzurra, gli anni delle grandi vittorie e delle cronache su ‘90° minuto’.
Un anno fa ci ha lasciato all’improvviso, in modo inaspettato e sicuramente troppo presto perché ancora tanto Santarelli avrebbe potuto dare alla città, allo sport e soprattutto alle giovani generazioni del giornalismo sportivo che avrebbero visto in lui un maestro di professionalità e di umanità. Per tale ragione l’amministrazione, con la Rai e l’Ussi, ha ritenuto opportuno intitolargli quella Tribuna Stampa dello Stadio ‘Cornacchia’ che per anni lo ha visto appassionato spettatore delle avventure biancazzurre.