“Dovrà divenire un polo sanitario non solo destinato alle cure delle persone colpite dal Covid ma più in generale un punto di riferimento nazionale per la cura delle malattie infettive”
PESCARA – Il sindaco di Pescara Carlo Masci è intervenuto questa mattina all’inaugurazione del primo spazio funzionale del nuovo ospedale Covid di Pescara. Dopo la visita nei locali della rinnovata struttura, allestita presso l’ex Ivap (il cosiddetto palazzo rosso) adiacente l’ospedale Santo Spirito, durante la quale è stato accompagnato dal Governatore Marco Marsilio, dal Presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri, dal Direttore generale della Asl Antonio Caponetti e dal Direttore dell’Unità operativa complessa di Malattie infettive Giustino Parruti, il primo cittadino ha dichiarato: “Credo sia un motivo di grande soddisfazione per me – e credo debba essere la stessa cosa per l’intera comunità pescarese – poter salutare l’insediamento di un Covid hospital che nasce per fronteggiare la drammatica emergenza che abbiamo vissuto e che stiamo ancora vivendo ma che è di tutta evidenza dovrà divenire un polo sanitario non solo destinato alle cure delle persone colpite dal Covid ma più in generale un punto di riferimento nazionale per la cura delle malattie infettive. Solo così le risorse investite avranno una corretta destinazione nell’interesse della collettività”.
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Il nuovo centro avrà, una volta completato, una dotazione di 181 posti-letto, di cui 41 di terapia intensiva e 140 di degenza. Questa mattina la Omnia Servitia, l’impresa frentana che si è aggiudicata l’appalto, ha consegnato i primi 32 posti letto di degenza alla Asl di Pescara.
“Va sottolineato come l’aver realizzato un impianto di questo genere – ha continuato Masci – in soli 22 giorni, quindi mi permetto con una battuta di dire con “tempistica abruzzese” più che cinese, rappresenta un segnale di ripresa molto importante. Un particolare ringraziamento va rivolto ai cento addetti che hanno lavorato giorno e notte affinché le opere potessero essere riconsegnate così velocemente. Va detto che quando c’è la piena condivisione degli obiettivi da parte della politica, e in questo caso anche dei manager della sanità, le cose si possono realizzare con estrema efficienza. Quindi il “modello Pescara” di cui ho parlato in tempi non sospetti, e la cui validità ci è stata riconosciuta ben al di fuori dei confini regionali, oggi ha trovato una sua forte espressione. Come amministrazione comunale di Pescara abbiamo dato un contributo importante affinché questo si realizzasse e ciò ci rende particolarmente orgogliosi”.
Il professor Giustino Parruti ha affermato che “il 25 maggio può essere il giorno giusto per il trasferimento dei primi pazienti nei nuovi reparti. Questo ci permetterebbe di tornare a una progressiva normalità per quanto riguarda la cura delle patologie non-Covid al Santo Spirito. Invito comunque tutti a non allentare la guardia e a continuare con attenzione a osservare le misure di tutela personale e collettiva nel contrasto al contagio, soprattutto adesso che la riapertura di molte attività, con la fase 2, da lunedì sarà una realtà”.