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Sulmona, “Il territorio ha bisogno di una Visione comune e di strategia condivisa”

da Redazione

Ripensiamo il TerritorioSULMONA (AQ) -Riceviamo e pubblichiamo la nota dell’Associazione Ripensiamo il Territorio:

Con piacere apprendiamo che continua la marcia del “Tavolo di rilancio” della Valle Peligna ad opera degli imprenditori del territorio, che con metodo stanno incontrando gli stakeholder e i riferimenti amministrativi dello stesso. Ovviamente nel rispetto della nostra mission associativa, cogliamo dal recente incontro avutosi con il Sindaco di Pratola Peligna, De Crescentiis, anche Presidente della provincia de L’Aquila, elementi di positività.

A partire dal nostro stesso incontro con il Tavolo sopraddetto, delle settimane scorse, da cui scaturi la presa di posizione nei confronti di una Strategia per il Centro Abruzzo di aggregazione e fusione, con Sulmona Capofila, sembra che continui questo percorso virtuoso. Infatti, leggiamo che De Crescentiis dichiara che “…per questi motivi chiederà l’istituzione di una “Conferenza dei Sindaci” a tutela del territorio; quello dei Sindaci dovrà essere un ruolo di mediazione tra le richieste del Tavolo, la cantierabilità dei progetti e la sostenibilità degli interventi”. Dal nostro canto, conoscendo le posizioni del Sindaco di Pratola, favorevole alle fusioni avendone compreso i vantaggi, e avendolo ribadito al nostro recente Convegno del 5.12.2016, non possiamo che intuire che il combinato disposto di questo avanzamento congiunto, giochi a favore del tanto agognato ed auspicato “Parlamento del Territorio”.

Esso è ancor più urgente e necessario in un momento così critico per Sulmona, rimasta senza amministrazione e al profilarsi di altre “angherie” per il ns territorio, che dovranno essere affrontate con capacità con massa critica e laicità nelle valutazioni, frutto di un equilibrio generale che tenga conto di una Visione condivisa. Dal canto nostro riteniamo perciò che il prossimo e urgente passo sia quello deciso, di creare la Conferenza dei sindaci in modo formale ed ufficiale e insieme si organizzi finalmente un momento di riflessione generale, di tutte le componenti i vitali, per definire il traguardo comune, la Visione comune e condivisa che possa portarci i verso una nuova crescita e un auspicato sviluppo. Vedremo stavolta quanti avranno la capacità e sentiranno la responsabilità di essere classe dirigente che vuole ridare orizzonti e speranza a tutto il Territorio.

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