Dal 6 all’ 8 dicembre 2014 presso la sala consiliare “G.Spataro”
ROCCARASO (AQ) – Più che un concerto, più che una mostra o una proiezione di un film, quello che si appresta ad accogliere il comune di Roccaraso è un grande evento.
Il pittore abruzzese Luca Luciano e il prof. José Luis Nieto, pianista e compositore di fama internazionale, saranno insieme alla sala consiliare “G.Spataro” di Roccaraso. Infatti all’interno della mostra ci sarà alle ore 21.30 il 7/12/14 il Cineconcerto del professore spagnolo.
L’evento è ancora più importante se si tiene conto che sarà dedicato alla piccola Iaia: anche l’arte e la cultura daranno un aiuto tangibile alla causa della piccola.
Ma chi sono questi due artisti?
Luca Luciano: la molteplicità di elementi che costituiscono la sua opera sono tali e tanti da far pensare ad un caos, ad un ingorgo di immagini inspiegabili e casuali difficili da decifrare, ma, dopo un attento studio, si capisce che tutto (oggetti, animali e uomini) rientra in un preciso progetto compositivo come del resto i suoi cromatismi, frutto di una ricerca faticosa e innovativa. Eppure il punto di partenza dell’opera di Luca Luciano è il “caso”.
“Il caso è come un cavallo selvaggio e imbizzarrito che ti trascina dove vuole: sembra che vuole andare dritto, poi, all’ultimo momento, scarta da un lato e ti manda a sbattere. Bene, io a quel cavallo ho messo le briglie”. Questa è la spiegazione enigmatica che l’artista dà alla sua arte.
José Luis Nieto, pianista di fama mondiale (Moscow Tchaikousky Conservatory), presenta un concerto atipico con musiche composte ed eseguite da lui stesso durante la proiezione del film “Il Monello” di Charlie Chaplin. Questa forma si discosta dai modi di ascolto a cui siamo abituati ed è nelle intenzioni dell’autore dirigersi ad un pubblico, che non essendo assiduo frequentatore di sale da concerto, possa cogliere l’occasione per avvicinarsi un po’ di più alla musica classica.
Quindi che dire ancora, un grande evento più unico che raro, un viaggio tra musica, pittura e cinema per descrivere una realtà altrimenti indescrivibile.