Al Teatro Massimo l’unica data abruzzese della serie ci concerti che segna l’addio alle scene del cantautore ligure
PESCARA – Fa tappa al Teatro Massimo di Pescara questa sera alle ore 21, per l’unica data abruzzese, il “DecadancingTour” di Ivano Fossati. Ormai è noto a tutti che il cantautore ligure darà l’addio alle scene dopo questa serie di concerti, dunque sarà l’ultima occasione unica per apprezzarne la grande arte.
L’album “Decadancing” appena uscito ha raggiunto il vertice delle classifiche: è un lavoro in linea con gli ultimi di Fossati e si annovera sicuramente fra i suoi migliori in assoluto. Non poteva dunque scegliere una maniera migliore per salutare il suo pubblico: il disco è una summa di tutto ciò cui ci ha abituato, il mondo di oggi viene fotografato in musica e parole col suo classico ed inconfondibile tocco.
Suoni semplici, immediati, ma allo stesso tempo ricercati fanno capolinea in ogni traccia: non è difficile ammettere che ci mancherà un artista come lui. Rimane la bellezza di un addio in grande stile: “Decadancing” è un album convincente, pieno di episodi ricchi con melodie ed arrangiamenti curati in ogni dettaglio.
Si passa dal primo estratto, “La decadenza”, un rhythm & blues graffiante ed incisivo, al nuovo singolo “Quello che manca al mondo”, per poi sognare con il capolavoro malinconico e triste “Settembre”. Spazio anche all’ottimismo che pervade “La normalità” e alle meravigliose emozioni di “Laura e l’avvenire”.
La sorpresa maggiore è però “Se non oggi” brano dalle sonorità “tanguere”. Si chiude con “Tutto questo futuro”, un elegante piano e voce con qualche tocco di chitarra qua e là. Ogni canzone ha la sua importanza, gli spunti sono veramente tanti, si potrebbe parlare di questo cd a lungo: offre tante possibilità di riflessioni profonde ed ognuno di noi potrebbe trovarne una chiave di lettura personale.
“Decadancing” è dunque il giusto testamento artistico di un autore che nella sua quarantennale carriera ha scritto alcune fra le migliori pagine della nostra musica. Lo spettacolo sarà un piccolo grande regalo di Fossati al pubblico, ma senza cadere nella trappola da facile “greatest hits”: non mancheranno i brani più famosi, ma anche qualche ripescaggio dal suo immenso repertorio con scelte che faranno felici sicuramente i fans.
Un concerto intenso da vivere carpendone ogni singolo momento con la consapevolezza che purtroppo sarà l’ultima volta …. un peccato veramente! Sul palco con lui ci saranno: Pietro Cantarelli (produzione artistica e arrangiamenti, pianoforte, tastiere, Hammond, chitarre elettriche, fisarmonica e voce), Claudio Fossati (batteria e percussioni), Riccardo Galardini (chitarre acustiche, nylon, elettriche, mandola), Fabrizio Barale (chitarre elettriche e acustiche, voce), Max Gelsi (basso elettrico e acustico) e Martina Marchiori (violoncello, fisarmonica, organetto, tastiere, percussioni).