PESCARA – Gli assessori ai Lavori pubblici del Comune di Pescara Alfredo D’Ercole e all’Ambiente Isabella Del Trecco, commentando il ‘caso’ dello sfalcio erbe in città sollevato dal Pd, si rivolgono polemicamente al consigliere Di Pietrantonio ricordandogli che per la prima volta dopo sei anni la nuova amministrazione comunale ha avviato già in pieno inverno lo sfalcio delle erbe e la pulizia delle aree verdi. Gli interventi sono stati effettuati utilizzando
vecchi appalti mai concretizzati e tramite le squadre della Attiva che hanno garantito un supporto straordinario fondamentale . L’impegno dell’attuale maggioranza lo si può ritrovare nelle aiuole perfettamente curate su corso Umberto, in corso Vittorio Emanuele e nelle due riviere che si sono presentate in perfetto ordine ai primi turisti riversatisi sulla spiaggia. Gli assessori non hanno ben compreso dove il consigliere Pd Di Pietrantonio abbia avvistato ‘savane’ o ‘mini-giugle’ o addirittura zone infestate da zanzare, contro le quali si sta conducendo una guerra spietata, con interventi antilarvali e adulticidi, iniziati lo scorso 8 febbraio.
Hanno sottolineato gli assessori D’Ercole e Del Trecco:
Pescara fortunatamente, forse per la prima volta dal 2003, non sta vivendo alcuna emergenza manutenzione sul versante del verde pubblico : grazie a un’azione lungamente programmata, fin nei più piccoli dettagli, stiamo affrontando l’intervento con attenzione e circospezione, attingendo, già nel corso dell’inverno, a vecchi appalti mai concretizzati dal passato governo di centro-sinistra e, al tempo stesso, all’intervento straordinario della Attiva che, ha garantito la potatura delle piante in via Regina Elena e via Regina Margherita, solo per citare alcuni esempi, o in via Quarto dei Mille e nell’area circostante il mercato di Largo Scurti.
Sempre le squadre della Attiva ci hanno supportato nel garantire la cura delle aiuole di corso Umberto, o del parco Andersen, o in via Caduti per Servizio, mentre le imprese private si sono occupate, ad esempio, della riviera nord, del litorale sud e di corso Vittorio Emanuele, come di altre decine di strade della città.
Non solo anche la Provincia di Pescara per la prima volta con perfetto tempismo è intervenuta con lo sfalcio della piccola scarpata del lungofiume nord, di propria competenza. Ovviamente nei mesi scorsi abbiamo necessariamente dovuto fissare una scaletta di priorità fissando interventi paralleli, da un lato nelle periferie, dall’altro nelle vie di maggior attrazione turistico-commerciale, zone alle quali dovevamo garantire dignità e decoro e sicuramente gli interventi non sono ancora conclusi, anche perché dieci mesi fa abbiamo ereditato una città in condizioni drammatiche che ora stiamo riportando a regime, e nei prossimi giorni ci dedicheremo alle aiuole di Pescara sud, come in via Da Vestea o via Vespucci, o ancora nell’ex rione di Villa del Fuoco che però non stanno vivendo alcuna emergenza.
E la conferma proviene proprio dagli stessi cittadini che da settimane continuano a inviarci attestazioni di stima per aver fatto iniziare con larghissimo anticipo, addirittura lo scorso 8 febbraio, la guerra contro gli insetti, in particolare contro le zanzare.