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Gestione servizi e attività socio-culturali alla Pineta Dannunziana

da Redazione

ingresso riserva dannunziana

PESCARA – La riserva della Pineta Dannunziana torna in piena attività, dopo il disastroso rogo del 2021, non più solo come polmone verde della città ma anche come luogo di rilevanza culturale a disposizione di turisti e visitatori. E’ il senso della convenzione tra l’amministrazione comunale di Pescara e la cooperativa Il Bosso che già da lunedì I aprile 2024, giorno di Pasquetta, sarà a disposizione di quanti vorranno partecipare a visite guidate partendo dall’area antistante l’ex Aurum (orari di ritrovo fissati alle ore 10 e/o alle ore 15 – tel. 0859808009 / info@ilbosso.com).

Lo ha reso noto l’assessore al Verde e ai Parchi Gianni Santilli: “Dopo la vera e propria tragedia ambientale del primo di agosto del 2021 – ha affermato Santilli – abbiamo dovuto rimboccarci le maniche per affrontare le prime azioni di bonifica e tutela delle aree danneggiate. In me vi è però sempre stata la determinazione di far tornare la pineta dannunziana a essere luogo di visita e di attività sociali e culturali. Con la convenzione con “Il Bosso” raggiungiamo questo obiettivo, perché gli operatori della cooperativa gestiranno il front-office all’ex Aurum, le visite guidate, attività di divulgazione culturale e ludico-sportive per bambini e adulti, presentazioni di libri su tematiche ambientali e scientifiche, si occuperanno di manutenzione ordinaria della cartellonistica e dei paletti e delle corde di recinzione. Sono convinto, venendo da esperienze importanti presso le riserve del Sagittario e delle Sorgenti del Pescara, che potranno darci una grossa mano. Preciso che l’intervento che mettiamo in atto oggi coinvolge i comparti 2, 3 e 4. E’ comunque solo l’inizio, perché coinvolgeremo presto le scuole per le visite dei bambini e dei ragazzi, ancor di più dal prossimo anno scolastico”.

Il responsabile de Il Bosso, Cristian Moscone, pone particolare attenzione sulle tematiche ambientali: “Mi sta a cuore – ha precisato – tutta la parte che riguarda l’educazione ambientale e il monitoraggio del patrimonio arboreo e botanico. Contiamo di curare molto i giardini dunale e retrodunale presenti nella pineta. Saremo particolarmente attivi, come sosteneva l’assessore Santilli, sulle attività di divulgazione, di didattica e di educazione ambientale, per incentivare la cultura della tutela della natura, illustrando a chi verrà a trovarci le caratteristiche della flora e della fauna presenti. Ci occuperemo anche di monitoraggio ambientale grazie al sistema di telecamere Bird Watching. Ma pensiamo, con Luca Salerni che è qui con me, di dar vita a iniziative per attività ginniche e motorie, come con il Nordic Walking. C’è molto da lavorare, ma l’entusiasmo e l’esperienza certamente non ci mancano”.

Il progetto è reso possibile da fondi regionali. Il Bosso avrà sede presso l’ex Aurum.

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