Le parole di Zdenek Zeman in vista del match con il Frosinone in programma domani alle ore 15 al Benito Stirpe.
PESCARA – Inizio anno in chiaroscuro per il Pescara che, dopo il successo di Foggia, ha perso in casa col Perugia mostrando lacune importanti, soprattutto nella ripresa, sul piano della manovra. Domani alle ore 15 la compagine abruzzese sarà di scena al Benito Stirpe per giocare contro il Frosinone, autentica corazzata di questo campionato come dimostra il primo posto al pari del Palermo. Il mercato si è chiuso senza grandi botti e adesso Zeman dovrà cercare di dare la quadratura ad una squadra che in questi 5 mesi è stata fin troppo discontinua. Di seguito le parole del Boemo in conferenza stampa.
Le parole di Zdenek Zeman in conferenza stampa
Si parte dal capitolo mercato: “Non do i voti al mercato. Penso che la società abbia cercato di fare quello che poteva, dice Zeman. Siamo un po’ troppi, mi dispiace per i giovani che non troveranno tanto spazio ma io non chiudo le porte a nessuno. Gli acquisti di Falco e Fiamozzi possono aiutarci”. Sui giocatori disponibili domani: “Per Gravillon e Bunino aspettiamo le risposta a mezzogiorno per il tesseramento. Mancuso non è convocato perché si è fratturato il setto nasale. Non ci saranno, poi, Fornasier e Proietti oltre a Falco”. Sulla sfida di domani: “Il Frosinone è la miglior squadra del campionato, sono collaudati perché giocano insieme da tre anni almeno. Noi dobbiamo cercare di fare il nostro e metterli in difficoltà sfruttando gli spazi soprattutto a centrocampo”.
Poi una panoramica sulla Serie B dopo il mercato di gennaio: “Speriamo di uscire più forti da questo mercato. Svincolati? Sono contento della rosa che ho. Tutte le squadre hanno provato a rinforzarsi ma solo il campo darà le giuste risposte”. Su Bunino, arrivato nell’ultimo giorno dalla Juventus: “Non lo conoscevo, è un attaccante che spazia sul fronte offensivo. Fisicamente assomiglia ad Immobile però bisognerà vedere sempre sul campo”. Sul reparto offensivo: “Embalo era il nostro primo obiettivo ma abbiamo incontrato delle difficoltà nella trattativa col Palermo. Poi è arrivato Falco quindi sono soddisfatto”. Su Machin: “Viene dalla primavera della Roma, è un centrocampista più qualitativo che quantitativo. E’ un giocatore che mi piace”. Su Yamga: “Lo conosco solo da tre giorni ma ha delle qualità”. Sulle parole di Sebastiani: “Io a Pescara sto bene, è normale che il mio lavoro è collegato ai risultati. Vorrei che la società seguisse una linea ben definita”, chiude Zeman.