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Di Liberatore al San Massimo di Penne per salutare il dott. Palmieri

da Redazione

Di Liberatore San Massimo Penne salutare dott. Palmieri

L’assistente arbitrale internazionale originario di Notaresco ma residente a Francavilla è pronto a scendere in campo ai Mondiali in Russia dopo aver seguito un percorso medico-riabilitativo di preparazione

PENNE – L’Italia non parteciperà ai Mondiali di calcio di Russia 2018, ma a rappresentare il nostro Paese ci sarà un abruzzese doc. Stiamo parlando di Elenito di Elenito Di Liberatore, assistente arbitrale internazionale, pronto a scendere in campo nelle gare della più importante manifestazione calcistica del globo. Nella serata di ieri, Di Liberatore è stato in visita presso l’ospedale San Massimo di Penne (Pescara) per salutare il dottor Domenico Palmieri, operante presso il reparto di Ortopedia e Traumatologia del nosocomio vestino, e che ha seguito Di Liberatore in queste ultime settimane, in un percorso medico-riabilitativo di avvicinamento e preparazione a Russia 2018.

“Siamo orgogliosi – ha detto Elenito Di Liberatore – di rappresentare oltremodo l’Italia, e nel mio caso l’Abruzzo, anche se c’è il rimpianto di non vedere in campo la nazionale azzurra, ma siamo anche felici di poter rappresentare ed essere testimonial di un movimento che esprime sempre l’eccellenza a livello internazionale. Arrivare in finale? Si punta sempre ad arrivare il più lontano possibile, ma avendo fatto l’ultima finale, sarà difficile, anche se cercheremo di fare comunque bene”.

Il dottor Palmieri: “Oggi è venuto a trovarci un amico, in una giornata davvero importante, ma al di là di questo c’è anche la dimostrazione che nel reparto di Ortopedia dell’ospedale di Penne si fa un lavoro rilevante, con la testimonianza di un risultato importante con Di Liberatore pronto fisicamente al 100%, e in grado di fare un’ottima performance nel prossimo Mondiale”.

Nel corso dell’incontro, Elenito Di Liberatore ha omaggiato il reparto con una delle sue maglie, indossate in uno dei suoi ultimi impegni in campo internazionale. Mentre, i sanitari del reparto hanno consegnato, in memoria dell’evento, una targa ricordo proprio dedicata “all’ambasciatore abruzzese dello sport nel mondo”.

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