PESCARA – L’assessore alla Protezione civile Berardino Fiorilli ieri, allertato dalla Polizia municipale, ha effettuato un sopralluogo nell’area dello smottamento che ha determinato il crollo del ponticello che collega i territori di Pescara e Spoltore, sul territorio di Spoltore, a pochi metri dagli uffici della Motorizzazione Civile.L’episodio è avvenuto dopo le 8, sul versante lato monte della strada, con il cedimento della strada e di parte del muretto di contenimento che si affaccia sul versante spoltorese di Fosso Grande. Immediato l’intervento congiunto della Polizia municipale di Pescara, coordinata dal maggiore Paolo Costantini, e di Spoltore, con il comandante Panfilo D’Orazio, per transennare l’area del crollo, e garantire la sicurezza degli automobilisti in transito. É stato necessario chiudere al traffico il tratto stradale.Per chi arriva da Pescara ed è diretto a Spoltore, è da ieri obbligatorio passare da Villa Raspa di Spoltore-via Italia, allungando notevolmente il proprio percorso, ma soprattutto andando a confluire su un’arteria già fortemente congestionata. 
Gli automobilisti che arriveranno dalla Circonvallazione, uscita Pescara Colli, saranno obbligatoriamente dirottati su via Prati, non potendo svoltare a destra verso la Motorizzazione. Stesso percorso per i cittadini che, provenendo da Spoltore sono diretti a Pescara. Le deviazioni adottate hanno determinato forti disagi, con incolonnamenti anche di mezz’ora, perché l’asse di via Italia non riesce da solo a smaltire la mole di traffico proveniente da ovest .
“Sicuramente – ha spiegato l’assessore Fiorilli – si tratta di un cedimento determinato dal maltempo degli ultimi giorni: in sostanza è crollato il tratto del ponticello che corre sul Fosso Grande sul versante di Spoltore, sul lato monte della strada, con il cedimento del muro di contenimento e dello stesso manto stradale che lascia intravedere, al di sotto, il vuoto assoluto. L’ipotesi più probabile è che si sia determinata un’infiltrazione d’acqua che ha scavato lungo la spalletta del ponticello che, in seguito alle piogge torrenziali delle ultime quarantotto ore, ha ceduto. Fortunatamente in quel momento l’asse viario, solitamente trafficatissimo, era deserto, dunque quel crollo non ha avuto conseguenze sulla pubblica incolumità. L’allarme è scattato intorno alle 11.30, e subito siamo piombati sul posto con il maggiore della Polizia municipale Paolo Costantini, e con il Comandante di Spoltore Panfilo D’Orazio, oltre che con tutta la struttura della Protezione civile del Comune di Pescara e con l’Aca per capire come muoverci. Innanzitutto sia Pescara che Spoltore abbiamo emanato due rispettive ordinanze per interdire al traffico il tratto di strada oggi solo parzialmente transitabile, ma sul quale comunque c’è un forte dubbio di agibilità. In altre parole è stato chiuso al traffico e opportunamente transennato il tratto di strada posto a cavallo tra Pescara e Spoltore, che dalla rotatoria posta in corrispondenza dell’incrocio tra via Prati e via Monti di Campli, conduce verso Spoltore. Su Pescara il traffico veicolare che osserva la direzione di marcia mare-monti è stato temporaneamente deviato su via Prati, con direzione nord-sud. Ciò vuol dire che, da oggi, chi è diretto verso Spoltore, dovrà obbligatoriamente transitare in via Italia, ossia nella frazione di Villa Raspa, un’area che però sappiamo è già fortemente congestionata e infatti già nel pomeriggio odierno abbiamo registrato forti rallentamenti nella viabilità di collegamento tra i due territori. Ancor più ci preoccupa la prospettiva di domattina, quando centinaia di vetture si convoglieranno, inevitabilmente, sul ponte, diretti verso Pescara, ma troveranno la strada sbarrata e dovranno svoltare su via Italia. Ovviamente le pattuglie della Polizia municipale presidieranno domani i punti di innesto tra Spoltore e Pescara per tentare di supportare gli automobilisti, ma i disagi saranno inevitabili. Per tale ragione ho già rivolto una richiesta urgente al Comune di Spoltore affinchè attivi tutte le misure utili e tempestive per un rapido ripristino delle opportune misure di sicurezza lungo il ponte crollato, garantendo la ripresa della viabilità attraverso il rifacimento dell’asse. Ai cittadini rivolgiamo invece l’appello a evitare, quanto più possibile, di congestionare la zona, che comunque ha un elevato livello strategico considerando anche la presenza degli Uffici della Motorizzazione civile, oltre che di varie strutture di intrattenimento. Andrà poi monitorata la situazione di dissesto per capirne le cause. Ovviamente anche gli autobus della Gestione Trasporti Metropolitani che effettuano capolinea presso la Motorizzazione dovranno deviare il proprio percorso, che sarà la Gtm a ufficializzare”.
[Foto di Michele Raho per gentile concessione]